La Zil fa affari con la Fiat. La storica casa automobilistica russa sarebbe in trattative con Marchionne per assemblare automobili nella nota fabbrica di Mosca, le cui auto hanno accompagnato per decenni le imponenti parate del periodo sovietico, realizzando poi i furgoni che tutt’ora si vedono sfrecciare per le vie della capitale russa.
A rendere nota la notizia, il vicesindaco di Mosca Andrei Sharonov, citato sulla pagine di Rossiyskaya Gazeta dopo il suo intervento a un forum sulle commesse pubbliche per il 2012.
Le trattative arriverebbero dopo un periodo di forte crisi per la fabbrica, le cui vendite di camion fruttano oggi solamente 50 milioni di euro: introiti insufficienti per risollevarsi dal periodo nero, tant’è che il Comune di Mosca (detentore del 64 per cento dell’azienda), sarebbe intervenuto con oltre 350 milioni di euro nel tentativo di rilanciare la produzione.
Ad ogni modo gli interessi russi non si stanno concentrando solamente sulla Fiat: il Comune di Mosca starebbe infatti trattando anche con partner coreani per concludere l’affare.
“Stiamo lavorando su più fronti – ha dichiarato il sindaco Sharonov -. Siamo in trattative con grandi case automobilistiche: non solo con la Fiat ma anche con aziende coreane. Vogliamo rilanciare l’azienda con progetti innovativi, in grado di risollevare le sorti della Zil”.
Aperta nel 1916, la Zil già in passato ebbe modo di collaborare con la Fiat, producendo camion su licenza della nota azienda italiana.
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