Le buone notizie, per quanto riguarda l’Hiv, arrivano dall’Est. Un gruppo di ricercatori russi avrebbe messo a punto un vaccino contro il virus dell’immunodeficienza: una piaga che affligge in maniera molto pesante anche la Federazione, dove il numero di infezioni è raddoppiato dal 2006 ad oggi.
Quasi 50mila i nuovi casi registrati da gennaio a ottobre 2011, circa il 10 per cento in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Lo studio sul vaccino è stato condotto dal Centro di Virologia e Biotecnologie Vector di Novosibirsk che avrebbe completato la prima fase di studi clinici e ora si appresta a testare la seconda parte.
Il più alto tasso di infezioni in Russia si è verificato nella regione di Irkutsk, nella Siberia orientale, ma la situazione è grave anche a Samara, Leningrado e nel distretto autonomo di Khanty-Mansi.
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