Elezioni, Navalny arruola controllori

Alexei Navalny (Foto: AP)

Alexei Navalny (Foto: AP)

Continua la crociata anticorruzione e antibrogli del blogger paladino delle manifestazioni della prima ora. Si cercano volontari che sorveglino la corretta attività dei seggi in occasione delle presidenziali

Alexei Navalny, a capo di una crociata anticorruzione, ha portato ai seggi il suo know-how di avvocato lanciando il suo ultimo progetto, RosVyopbory, finalizzato a ingaggiare controllori per le elezioni della presidenza che si  svolgeranno il 4 marzo 2012.

Dopo il successo del suo progetto RosPil contro la concussione e la corruzione politica, il suo nuovo progetto permetterà di posizionare osservatori addetti a vigilare sullo svolgimento delle elezioni nelle circoscrizioni elettorali maggiormente  propense a commettere brogli, quelle  dove il 4 dicembre 2011 sono state registrate le maggiori violazioni in occasione delle elezioni del parlamento russo e quelle nelle quali il partito al governo Russia Unita ha finito col ricevere il numero più alto e dubbio di voti.

Con l’iniziativa RosVybory, Navalny si ripromette anche di reclutare avvocati e di creare delle “brigate mobili” di volontari per intercettare il  cosiddetto “carosello elettorale”, metodo illegale in virtù del quale uno stesso elettore vota in  diversi seggi elettorali utilizzando la  falsa scheda di un elettore assente oppure l’agente di un candidato compra il voto da un elettore, sceglie il proprio candidato e consegna la scheda a un altro elettore affinché la infili nell’urna in cambio della sua ancora vuota. Dato che  per legge soltanto i candidati, i partiti rappresentati in parlamento e i mass media possono vigilare sulle urne e i seggi elettorali, Navalny sta portando avanti trattative per assicurare la partecipazione dei volontari di RosVybory con i comunisti e con gli affiliati a Russia Giusta, ma anche con candidati indipendenti laddove in coincidenza con le elezioni per la presidenza si svolgeranno le elezioni comunali.

In poco tempo si sono registrati sul sito Web del progetto già cinquemila volontari, 1.500 dei quali a Mosca: così ha dichiarato a The Moscow News il coordinatore di RosVybory Georgy Alburov. Complessivamente in tutta la Russia ci sono 97mila circoscrizioni elettorali, 3.300 delle quali si trovano nella sola Mosca. Alburov si dice sicuro che le trattative con i partiti saranno coronate da successo e aggiunge: "Tutti i partiti vogliono che le elezioni si svolgano onestamente. Dato che sono a corto di controllori,  saranno impazienti di reclutare i nostri".

Aleksandr Lebedev, responsabile  del progetto “Giorno delle Elezioni” del partito Russia Giusta a Mosca, ha in mente di inviare almeno tre controllori in ogni circoscrizione. I nuovi sorveglianti sono sempre benvenuti: “Accettiamo chiunque sia disposto a difendere la democrazia e controllare che le elezioni si svolgano in modo democratico e nella massima correttezza”.

Lebedev afferma che molti volontari si sono uniti al suo gruppo sull’onda delle proteste di dicembre contro i brogli elettorali a Piazza Bolotnaja e Corso Sakharov, e 60 di loro si sono presentati candidati alle elezioni comunali. Egli ha tuttavia aggiunto che il 40 per cento almeno dei suoi controllori sono nuovi: "In passato la gente si occupava di questo soltanto se era pagata, mentre adesso c’è sempre più gente disposta a controllare gratuitamente le operazioni di voto".

I controllori sono sottoposti a una formazione particolare e prendono parte a varie conferenze. "Lo scopo principale della formazione è spiegare loro come scongiurare che si verifichino violazioni e non limitarsi a sollevare scandali  o scrivere soltanto rapporti di reclamo che nel nostro sistema sono del tutto inutili - ha spiegato Lebedev -. Durante le  conferenze utilizziamo un’urna elettorale, spiegando che a un certo punto risulterà piena ed è necessario tenere  gli occhi incollati su di essa tutto il tempo".

 

Come utilizzare la macchina fotografica

Gli osservatori  frequentano anche corsi durante i quali imparano a utilizzare le macchine fotografiche per documentare la più piccola infrazione. Lebedev, tuttavia, non reputa che questo possa essere un metodo efficace per poter contendere un risultato elettorale dubbio: soltanto i rappresentanti dei media infatti hanno il diritto di effettuare riprese nei seggi. Nelle disposizioni impartite per le elezioni del 4 dicembre 2011, tuttavia, la Commissione centrale elettorale aveva autorizzato con un’apposita comunicazione i controllori a filmare eventuali casi di broglio a patto di non servirsi di  macchine fotografiche nascoste. "Anche le prove di un rappresentante dei media o i filmati delle webcam saranno considerati in tribunale prove circostanziali - ha detto Lebvedev -, ma nel caso come al solito non mancherà chi sosterrà che siano state utilizzate in locali  presi in affitto per tale scopo".

Il numero dei controllori che entreranno in Russia Giusta potrà ancora aumentare, tenuto conto che la Commissione elettorale centrale ha bloccato la candidatura di Grigory Yavlinsky, leader del partito Yabloko, accertando  false firme tra le due milioni che ha presentato per ottenere la registrazione.

Un ruolo per i controllori di Yabloko

Non avendo  Yavlinski ottenuto la candidatura, restano in corsa per la presidenza il primo ministro Vladimir Putin, Sergei Mironov di Russia Giusta, Vladimir Zhirinovsky di Ldpr, Gennady Zyuganov dei comunisti e il miliardario Mikhail Prokhowov. "L’unico motivo per il quale Yavlinsky non è stato ammesso alla corsa elettorale è la necessità di far fuori i controllori di Yabloko", ha scritto Andrei Malgin, un popolare blogger di LiveJournal che così prosegue: "I controllori di Yabloko hanno svolto il loro lavoro meglio di chiunque altro alle elezioni parlamentari. Hanno registrato un  maggior numero di infrazioni, le hanno aggregate e hanno preparato l’elenco Churov (un elenco dei funzionari elettorali colti in flagrante mentre effettuavano i brogli) e adesso combattono nei tribunali".

Yabloko in realtà potrebbe tuttora essere in grado di inviare i propri controllori alle circoscrizioni in rappresentanza delle proprie pubblicazioni, per esempio “Yabloko Rossii”, come ha detto al The Moscow News il portavoce del partito Igor Yakovlev.

Anche RosVybory di Navalny fa affidamento su Yabloko e collaborerà anche con l’associazione indipendente Golos per il controllo del corretto svolgimento delle elezioni. "Condividono il materiale necessario alla formazione con noi e sono di grande aiuto", ha affermato Georgy Alburov.

Lilia Shibanova, direttore esecutivo di Golos, ha riferito al The Moscow News che la sua associazione aprirà i battenti per le sessioni di formazione dei controllori a quelli di RosVybory. Alburov dal canto suo ha già messo a punto uno schema comprendente la formazione video, le conferenze e gli incontri con gli esperti per tutti i controllori.

Le pressioni sull’apparato organizzativo, tuttavia, stanno aumentando. Nei giorni scorsi l’associazione Golos ha ricevuto la notifica che i suoi uffici di Mosca resteranno senza corrente dal 25 gennaio al 6 marzo 2012 per lavori di riparazione. Il proprietario dell’edificio, la casa editrice Literaturnaya Gazeta, ha comunicato che il 1° febbraio 2012 avrebbe revocato il contratto di affitto all’organizzazione, che avrebbe dovuto scadere ad agosto 2012. Shibanova ha riferito al The Moscow News che a seguito di una campagna mediatica in difesa di Golos, il proprietario dell’immobile ha promesso di ritornare sui propri passi, e consentire che l’organizzazione resti in quegli uffici fino al 24 febbraio 2012. Shibanova ha anche aggiunto che finora la corrente elettrica non è venuta a mancare.

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