Il ministro russo dello Sport Vitalij Mutko durante una conferenza stampa (Foto Andrei Fedorov/Itar-Tass)
Una nuova legge anti corruzione in vigore entro il 2012 per perseguire penalmente chi trucca le partite di calcio in Russia. La Federcalcio si adegua alle normative internazionali sul calcioscommesse, che ha messo in ginocchio negli ultimi mesi vari campionati in Europa e nel mondo, Italia compresa. L’obiettivo del calcio russo è rimuovere ogni sospetto e fornire al mondo un’immagine trasparente in vista dei Mondiali casalinghi del 2018.
Italia, Grecia, Turchia, Corea del Sud, Cina, Finlandia e Svezia. E la Croazia, per ultima. Il calcioscommesse è un virus che ha infettato il calcio europeo e mondiale. Così la Russia decide di correre ai ripari, nonostante non si siano verificati casi provati di gare truccate nella Russian Premier League o nelle serie inferiori.
Il presidente della Corte dei Conti e membro del comitato esecutivo della Federcalcio nonché presidente del Consiglio di sorveglianza della Dinamo Mosca, Sergei Stepashin, ha proposto di modificare la normativa statale sulla cultura fisica introducendo nell’ordinamento una nuova legge che proceda penalmente contro chiunque sia partecipe della combine di una partita.
Un innalzamento delle difese immunitarie del sistema calcio della Federazione, da rendere esecutivo entro la fine del 2012, che si adegua alle legislazioni internazionali e che ha incontrato il deciso sostegno del governo. L’obiettivo è eliminare ogni giro sospetto nei prossimi anni e spedire cartoline in giro per il mondo di una Russia trasparente che si prepara a ospitare i Mondiali del 2018.
Il ministro dello Sport, Vitaly Mulko, ha riferito che la Duma, la camera bassa del Parlamento, aveva già predisposto un gruppo di lavoro per preparare i nuovi emendamenti alla legge. “Spero che le modifiche saranno pronte per l’esame della Duma nella prima metà del 2012 – ha confidato il ministro –. Il passaggio successivo sarà creare una nuova norma sul sistema calcio prima di impostare la questione della responsabilità penale sulle gare truccate. Terremo conto in ogni caso della prassi internazionale sul tema”.
La legge anticombine è apprezzata anche dalla commissione di esperti della Russian Football Union (Rfu), formata per contrastare la corruzione nel calcio russo. “Si tratta di un’iniziativa di grande attualità – ha detto il presidente della commissione, Anton Kavazashvili – la nuova legge diverrà un’arma seria contro le gare truccate. La normativa attuale ci concede poche armi per avviare un’azione legale contro gli imbroglioni del calcio”.
La legge antitruffa nel calcio rientra nel pacchetto d’iniziative adottate dal governo Medvedev contro la corruzione. Di pari passo con la federazione, la Fifa ha messo in campo una task force per smontare il calcio sporco. Tra gli strumenti, una hotline in 180 lingue cui possono rivolgersi i calciatori che vogliono denunciare movimenti sospetti, un programma di protezione per i testimoni, sconti di pena per i pentiti, l’utilizzo dei sistemi dell’Interpol e delle tecniche antiterrorismo.
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