Il 2011 è stato ricco di dichiarazioni memorabili, anche se a volte discutibili, da parte di esponenti della politica e della vita pubblica della Russia e dei Paesi post-sovietici. Russia Oggi ha scelto le 11 frasi più eclatanti.
“Cosa dovrei fare? Mettermi a pregare su questo tubo arrugginito?” Il presidente della Bielorussia Aleksandr Lukashenko a proposito dell'affare “Beltransgas”
Il presidente della Bielorissia Aleksandr Lukashenko ha dato il proprio consenso al totale assorbimento dell'ente nazionale per il gas “Beltransgas” da parte della russa Gazprom. Mosca ha ottenuto il pieno controllo sulla rete di gasdotti bielorussi che non solo fornisce gas a tutto il Paese, ma anche il transito al gas diretto in Europa. In cambio la Russia ha concesso alla Bielorussia uno sconto sul gas che secondo i calcoli degli esperti permetterà al Paese di risparmiare 2,5-3 miliardi di dollari all'anno.
“...Questo spiega perché gli occupanti guardino alle nostre terre con tanta invidia e perché ne bramino tanto il possesso. In Georgia la stagione dei bagni dura dalla fine di maggio fino all'11 novembre, quasi sei mesi...” Il presidente della Georgia Mikhail Saakashvili, dopo la “nuotata pubblicitaria” nello specchio di mare davanti a Batumi
Il presidente della Georgia Mikhail Saakashvili ha pubblicizzato in prima persona le località di villeggiatura del Mar Nero, coprendo a nuoto una distanza di tre chilometri e mezzo nel mare dello yacht club di Batumi, dopo di che ha giocato a palla a nuoto insieme al sindaco di Tbilisi Georgij Ygulava e al ministro dello Sport georgiano Lado Vardzelashvili. Nel frattempo Saakashvili non ha perso l'occasione per decantare i pregi delle località di villeggiatura della Georgia rispetto a quelle di altri Paesi.
“Il signor McCain come tutti sanno, è stato prigioniero in Vietnam, ed è stato rinchiuso non in prigione, ma in una fossa. E ci è rimasto per diversi anni. Chiunque sarebbe impazzito, quindi mi sembra che non ci sia niente da aggiungere...” Il primo ministro Vladimir Putin a proposito del senatore americano John McCain
Durante la “linea diretta” del 15 dicembre 2011 il premier russo VladimirPutin ha criticato il senatore John McCain, ricordando il suo servizio nell'esercito degli Stati Uniti. Il senatore McCain ha risposto sul proprio microblog: “Caro Vlad, non è quello di cui ti avevo parlato?”, accompagnando la risposta col link all'articolo dell'Huffington Post intitolato “Putin deride le proteste di piazza e dà del matto a John McCain”.
“E' Allah che ci dà i soldi, io non so da dove arrivano, ma arrivano, e basta ...” Il presidente della Repubblica Cecena Ramzan Kadyrov a proposito della provenienza dei finanziamenti per i lussuosi progetti nella capitale del Paese
Sulla stampa russa si è parlato molto dei festeggiamenti per il trentacinquesimo compleanno di Ramzan Kadyrov. Il presidente ceceno non ha voluto fare grandi feste per il proprio compleanno, così che il 5 ottobre 2011 la Cecenia, ufficialmente, ha festeggiato il giorno della fondazione della capitale del Paese, la città di Groznyj. Tra gli invitati: Hilary Swank, Vanessa May e Jean Claude Van Damme (il quale durante la festa ha anche gridato “Ti amo, Ramzan”).
“...Non ci stanchiamo di bussare alla porta dell'Europa. Il popolo ucraino vuole tornare a casa, tra i popoli europei...” L'ex presidente dell'Ucraina Viktor Yushchenko a proposito del desiderio dell'Ucraina di essere più vicina all'Unione Europea
Nell'aprile 2011, durante la sua visita a Kiev, il primo ministro russo Vladimir Putin ha esortato ancora una volta i colleghi ucraini a cambiare l'orientamento del principale vettore della politica estera del Paese dall'Unione europea verso la Russia. Al momento attuale l'Ucraina non possiede neanche i requisiti minimi per entrare a far parte dell'Ue, ma l'idea di entrare a far parte della Comunità economica eurasiatica creata dalla Russia viene respinta dalla maggior parte della popolazione.
“...I rappresentanti eletti dal popolo sperano di riuscire a cacciare dalle mura del Consiglio Supremo gli spiriti malvagi ...” Il portavoce del parlamento del Kirghizistan Akhmatbek Keldibekov a proposito del sacrificio celebrato fra le mura del Consiglio Supremo
Il 21 aprile 2011 i deputati del parlamento del Kirghizistan hanno celebrato un rituale per cacciare gli spiriti malvagi dalla sede del parlamento, offrendo in sacrificio sette montoni. I fondi per l'acquisto degli animali sacrificali (pari a circa 15 dollari) sono stati trattenuti dallo stipendio di tutti i 120 membri del Consiglio Supremo. I deputati non hanno fatto sapere se il provvedimento da loro preso sia stato o meno efficace, ma nel corso del 2011 i giornali hanno più volte riportato notizia di risse all'interno della sede del massimo organo legislativo del Kirghizistan.
“...Se vogliamo parlare del sogno di un idiota, il mio sogno, allora io vorrei la totale esclusione dell'alcol dalla vita in generale...” Il Primo Ufficiale Sanitario della Russia Gennadij Onishchenko a proposito della campagna contro l'abuso di alcol
Nel corso del 2011 il Primo Ufficiale Sanitario russo Gennadij Onishchenko ha preso tutta una serie di discutibili provvedimenti, spesso protagonisti delle pagine dei giornali. Tra di essi ricordiamo la messa fuori legge del prezzemolo riccio come sostanza stupefacente, la proposta di vietare l'ingresso in Russia ai lavoratori provenienti dal Tagikistan e la proposta di introdurre nel Paese una legislazione proibizionista.
“Ecco cosa succede nel salone Aleksandrovskj del Cremlino. Il manzo viene servito insieme a un'insalata di lombrichi vivi” Il governatore della provincia di Tver Dmitri Zelenin a proposito del ricevimento diplomatico al Cremlino
Il 16 giugno 2011 il Presidente russo Dmitri Medvedev ha revocato l'incarico del governatore della provincia di Tver Dmitri Zelenin. I giornali hanno collegato il licenziamento allo scandalo di cui è stato protagonista il funzionario l'anno precedente: il 12 ottobre 2010 Dmitri Zelenin sul suo microblog raccontò di aver trovato nel proprio piatto un lombrico vivo durante un ricevimento ufficiale al Cremlino. L'aiutante del presidente Sergej Prikhodko, commentando l'uscita di Zelenin, ha proposto ai giuristi del governo di inserire nella formula di valutazione dell'operato dei governatori la dicitura: “licenziato per demenza”.
“Tutte le donne di una certa età vorrebbero che i loro nipoti fossero come me!” L'imprenditore e politico Mikhail Prokhorov rispondendo alla domanda su chi avrebbe sostenuto la sua candidatura alle elezioni presidenziali
Nell'estate del 2011 il miliardario Mikhail Prokhorov si è messo alla guida del partito “Pravoe Delo”, iniziando così la propria carriera politica. Subito dopo il primo congresso del partito Prokhorov ha però deciso di uscire dalle sue file. In seguito però il miliardario ha fatto sapere che intende candidarsi alle elezioni presidenziali del 2012.
“...La Russia in futuro spero che assomigli a un Canada enorme, irrazionale e metafisico...” Il giurista Aleksej Navalnyj nell'intervista pubblicata da Esquire (per il ciclo “Regole di vita”)
Se nel 2010 Aleksej Navalnyj era famoso più che altro per la sua lotta contro la corruzione, nel 2011 è diventato il volto principale dell'opposizione politica in Russia. Durante le manifestazioni di protesta del 24 dicembre 2011, Navalnyj ha criticato duramente l'attuale governo, il Presidente e il primo ministro. Gli esperti hanno definito Navalnyj il principale candidato al ruolo di leader unico dell'opposizione.
“...Ci sono leggi che hanno l'unico effetto di discreditare le autorità...” Il Primo Ufficiale Pediatrico russo Leonid Roshal a proposito dei problemi del sistema sanitario russo
Nell'aprile del 2011 il Primo Ufficiale Pediatrico russo Leonid Roshal ha criticato duramente l'organizzazione del sistema sanitario in Russia e l'attività del Ministero della Sanità. Alle critiche ha risposto il premier Vladimir Putin facendo in particolare la promessa,di aumentare lo stipendio mensile di interni e medici da 60 a 150 euro. Nel dicembre 2011 Roshal ha incontrato personalmente il primo ministro nel corso di una “linea diretta” indetta da Vladimir Putin.
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