Foto: Itar-Tass
Il
primo ministro Vladimir Putin, noto per la sua scarsa propensione all'uso di Internet, ha proposto di organizzare una discussione via Web
sulla trasparenza delle elezioni presidenziali del
2012.
Putin, candidato per la terza volta alla presidenza della
Russia, dovrebbe riuscire a vincere di nuovo nonostante il forte calo del
sostegno pubblico.
Il suo obiettivo è garantire la trasparenza, per quanto
possibile, durante la prossima tornata elettorale, come
ha dichiarato in occasione della riunione del Fronte Popolare della Russia. Putin
ha anche criticato i gruppi di opposizione per i loro tentativi di "delegittimare le elezioni".
Non hanno "un programma comune, nè tantomeno una
strada chiara e comprensibile per raggiungere gli obiettivi, che sono a loro
volta confusi", avrebbe affermato Putin secondo l'agenzia di stampa russa Interfax.
"Da questo deriva il tentativo di delegittimare e svalutare pubblicamente ogni
cosa", ha commentato durante i raduni
post-elettorali.
Parlando delle elezioni presidenziali del 2012, Putin, che
è stato il primo candidato a registrarsi, ha confermato
di aver discusso circa l'oggettività del processo di voto con il presidente
della Commissione Elettorale Centrale Vladimir Churov. E di aver proposto di
rendere il processo elettorale più trasparente. Non
è però chiaro come intenda realizzare questa idea.
La presa di posizione di Putin è importante se inserita
nel contesto delle recenti proteste che hanno
riunito il 24 dicembre 2011 migliaia di persone a Mosca e in altre città russe. I
manifestanti hanno espresso la loro indignazione contro i presunti brogli
elettorali e il favoritismo nei confronti del partito di Putin, Russia Unita, durante
le elezioni parlamentari del 4 dicembre 2011. I manifestanti
tra cui i prestanome dell'opposizione, studiosi e celebrità hanno anche chiesto
le dimissioni di Putin.
"In questa situazione ci sono sempre molti tentativi
di delegittimare e svalutare tutto ciò che accade
nella sfera pubblica, tra cui le elezioni", ha
dichiarato Putin nel corso di un incontro con i suoi sostenitori.
Ci sono "alcune forze" dietro le proteste che non
hanno "alcun obiettivo, né tantomeno un programma o un leader", ha
affermato Putin durante il suo discorso ai membri del
Fronte Popolare della Russia, il movimento di larga coalizione che ha lanciato a maggio 2011. In precedenza, aveva già descritto i
gruppi di opposizione come agenti occidentali finanziati dall'estero.
Le prossime manifestazioni dovrebbero essere organizzate dopo
le vacanze di Capodanno.
Non meraviglia il fatto che Putin abbia affermato che il
governo dovrebbe aumentare la sua presenza in televisione e su Internet prima della riunione del Fronte Popolare. Ha anche ammesso che le
autorità non avevano usato Internet al massimo
delle sue potenzialità fino a poco tempo fa e ha proposto di usare il Web
come uno strumento per stabilire un dialogo tra cittadini
e autorità.
Durante la sua trasmissione annuale in Tv intitolata "Parla
con Vladimir Putin" il primo ministro ha detto
di non vedere alcun motivo per imporre delle restrizioni
a Internet in Russia. "E' difficile da un
punto di vista tecnologico e scorretto da un punto di vista politico", ha
affermato. "Le autorità devono introdurre
nuovi modi di risolvere i problemi che vengono discussi su Internet e farlo in un modo più creativo per attirare più
sostenitori".
Il premier ha
quindi proposto l'installazione di webcam nelle sedi delle votazioni di tutta
la Russia per prevenire i brogli. Tuttavia, i blogger e gli altri internauti
hanno messo in discussione questa idea perché difficilmente
farebbe cessare le frodi elettorali.
Putin ha anche confessato di non utilizzare Internet molto
spesso perché "non ha tempo per questo". Tuttavia
il governo dovrebbe fare degli sforzi maggiori per
cercare di comprendere i moderni mezzi di comunicazione con la società, ha aggiunto. "E' per la psicoterapia
nazionale che contribuisce a infondere nella gente
più fiducia nel domani ".
"L'ultima
presa di posizione di Putin rappresenta un tentativo di stabilire una
comunicazione
tra la struttura verticale delle autorità russe e gli internauti
che sono abituati a comunicare per dimensioni orizzontali",
ha detto Ivan Zasursky, capo del Dipartimento New
Media presso la Scuola di Giornalismo dell'Università Statale di Mosca. "Abbiamo
bisogno di una sorta di psicoterapia dal punto di vista della cultura della comunicazione",
ha affermato. "C'è necessità di stabilire un
dialogo e di attuare il passaggio da un regime "informativo" a una comunicazione interattiva. Si tratta di una tendenza che
non vale solo per la Russia ma anche per gli altri Paesi e per le aziende di
grandi dimensioni".
"Il modello cinese è impossibile per la Russia",
ha anche aggiunto nel suo commento
alla mossa di Putin. "Internet è il settore più dinamico e più indipendente in Russia. In grado di apportare cambiamenti nella
società e nel governo".
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