Lost in Moscow (I)

Ristorante Yar (Foto: Marta Rebon/Ferran Mateo)

Ristorante Yar (Foto: Marta Rebon/Ferran Mateo)

Perdersi a Mosca, seguendo percorsi d’arte e di ristoro per corpo e spirito. I post

È un fatto la preoccupazione delle autorità russe riguardo al fatto che Mosca non sfrutti a pieno il suo potenziale per attrarre i turisti stranieri. L’impresa è titanica ma stimolante: la capitale vanta un filone culturale e ludico inesauribile, che rimane ancora sconosciuto al viaggiatore sporadico. Con il seguente, inizia una serie di articoli in cui racconterò il mio singolare viaggio nella vibrante capitale russa, attraverso luoghi e percorsi leggermente alternativi.



#arte

WINZAVOD.- I 20 mila metri quadrati di questa antica cantina sono diventati il principale centro dell'arte contemporanea russo. Le pareti di mattoni rossi racchiudono veterane gallerie d’arte come Aidan, XL o Regina, e altre più recenti, FotoLoft, Paperworks e Art+Art. Accanto a quest’area più commerciale, il complesso vanta tre grandi sale mostre, dove si celebrano importanti attività e appuntamenti, come il World Press Photo o la Biennale di Mosca. Il progetto si inserisce nella cornice di altre esperienze di recupero e tutela del patrimonio architettonico industriale, che ricorda quello della Tate Modern di Londra o il Kunst-Werke Institute di Berlino.

Indirizzo: Syromjatničeskij pereulok 1. Stazione metro Čkalovskaja



#arte

PROEKT FABRIKA. Sulla stessa linea di Winzavod, ma con un taglio più alternativo, Proekt Fabrika è sorto sette anni fa come un'organizzazione senza scopo di lucro per promuovere le arti visive, e si inserisce nella rete europea di centri culturali indipendenti. Situato in un’antica tipografia degli inizi del XX secolo, Proekt Fabrika si propone di arricchire la fiorente rete di centri artistici della città e realizzare progetti con artisti stranieri. Vanta inoltre un teatro, l’ex-ritrovo dei lavoratori, che ospita spettacoli di danza contemporanea internazionale e cicli di cinema per adulti e bambini. La visita al centro rappresenta un’esperienza unica. Un’area dello stabilimento è ancora operante; la baracca all’entrata e gli spazi dedicati alle mostre conservano ancora il carattere rude dell’ambiente industriale: un chiaro esempio di dinamizzazione culturale e sociale.

 
Indirizzo: Perevedenovskij per. 18, 105082, Mosca

Orario di apertura: da giovedì a domenica dalle 12 alle 20

Stazione metro Baumanskaja. Filobus 22 e 25, fermata Balakirevskij



#dormire #mangiare


HOTEL SOVETSKIJ + RISTORANTE YAR. Sosta obbligata per gli appassionati di vestigi della storia è il leggendario ristorante Yar, inaugurato nel 1851, con la possibilità di pernottare nell’albergo adiacente, il famosissimo Hotel Sovetskij. L’odierna architettura dello Jar è il risultato di un’opera di ricostruzione avvenuta nel 1910. Fin dagli esordi, ai suoi tavoli si è seduto il meglio della società russa: Šaljapin, Gor’kij, Kuprin, Cechov, Andreev, Rasputin, e via dicendo. In epoca sovietica fu riutilizzato per attività sociali, fino a quando, nel 1952, Stalin stesso ordinò che vi fosse costruito accanto l'Hotel Sovetskij, in stile imperiale, perfettamente conservato fino ai giorni nostri. Ritrovo prediletto dei circoli politici e diplomatici fino alla caduta dell'Unione Sovietica, fu punto d’incontro dei capi di Stato. Infine, nel 1998, sia l’hotel che il ristorante hanno riaperto le porte, dopo una pulizia coscienziosa della facciata, sulla quale sono stati mantenuti i particolari pre-rivoluzione e sovietici. Seppure non si tratti di un hotel centrale per i turisti di passaggio, offre un’esperienza alquanto genuina, soprattutto se si alloggia nella suite Stalin o Yar.


Foto: Marta Rebon/Ferran Mateo


#arte


MOSFILM. Il tempio del cinema russo ha ancora molte storie da raccontare. I mitici studi, i più grandi d’Europa, vivono una seconda vita. Perché non sono solo storia: Mosfilm è in fase di digitalizzazione del suo catalogo. Disponibile online, non solo attraverso il sito Internet (www.cinema.mosfilm.ru), ma anche con un canale proprio su youtube (www.youtube.com/user/mosfilm), Mosfilm offre liberamente una selezione dei suoi migliori titoli, a scelta tra i 2.500 che ne compongono il catalogo. Ricordiamo che per gli studi sono passati registi del calibro di Tarkovskij o Ėjzenštejn e che la struttura ha ospitato le riprese di classici come Guerra e Pace o Lo Specchio. Ad ogni modo, i titoli del repertorio sono in continuo aumento. Esempi recenti sono l'adattamento per la televisione del romanzo di Vasilij Aksenov, Saga Moscovita, o l’originale versione de Il Reparto n. 6 di Cechov. In questa enorme struttura si realizzano tutte le fasi di un film, dalle riprese alle colonne sonore e ai vari tipi di scenario. La collezione di auto d’epoca, armi e oggetti di scena è impressionante. E che dire dell’eccellente selezione di fotografie di scena esposte sulle pareti? Attraverso le immagini della vasta filmografia è possibile tracciare la storia dettagliata della Russia. Merita una visita! 


Foto: Marta Rebon/Ferran Mateo

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