La nuova Duma riunita nel primo giorno di lavori in Aula (Foto: Ria Novosti)
Il Grande Fratello irrompe nella scena politica russa. Si potrebbe dire così, dal momento che le elezioni presidenziali fissate per il 4 marzo 2012 saranno “spiate” in diretta da migliaia di occhi indiscreti.
Una misura voluta da Vladimir Putin per rispondere alle accuse di brogli che hanno scatenato un polverone all’indomani delle parlamentari del 4 dicembre 2011: la gente è scesa in piazza, ha reclamato nuove votazioni, scuotendo la scena politica della Federazione. Ma Putin non ci sta, rinnegando le accuse.
E così, in occasione delle presidenziali, verranno installate in Russia circa duecentomila telecamere. Duecentomila occhi elettronici che verificheranno come si svolgeranno le operazioni di voto nei seggi elettorali. Questo almeno è quanto dichiarato da un funzionario del governo all’agenzia di stampa Ria Novosti.
Il vice ministro delle Comunicazioni Ilia Massukh ha dichiarato che circa il 60% dei seggi verrà dotato di occhi elettronici. Il costo dell’operazione si aggirerà intorno ai 15 miliardi di rubli, ovvero 473 milioni di dollari.
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