L’autunno moscovita tra musica e arte

Il cartellone moscovita delle manifestazioni autunnali punta a conquistare diverse tipologie di pubblico, da chi ama le sperimentazioni creative ai più inclini alla tradizione.

Sembra che il pubblico della capitale ci stia prendendo gusto: con l’avvicinarsi dell’autunno, l’intensa vita culturale e gli spettacoli non solo non si esauriscono, ma mostrano un rinnovato vigore. Nella prima settimana di settembre a Mosca si sono svolti due festival, con un grande seguito di pubblico.


Tempi ed epoche


Un uomo robusto e barbuto dai capelli lunghi, con indosso una camicia di lino stretta in vita da un cordoncino, ghette di maglia e morbidi stivali di pelle, spinge un passeggino. Accanto a lui c’è una ragazza a piedi scalzi con un lungo vestito e un grembiule, che tiene in mano un cavalluccio di legno. Si tratta di un programmista ventisettenne di San Pietroburgo, di sua moglie, laureata in Lingue, e del loro bambino che vivranno per tre giorni nell’accampamento degli antichi russi che è stato realizzato non lontano dal centro della città in un’antica e pittoresca residenza degli zar sulle rive della Moscova. Dal 2 al 4 settembre 2011, si sono rivissute le atmosfere dell’Alto Medioevo.




Il festival “Tempi ed epoche. La Russia antica con i vostri occhi”
  ha radunato 84 team tra Russia ed estero. La battaglia è durata solo pochi minuti; poi i “sopravvissuti” hanno potuto partecipare ai divertimenti giovanili popolari, come il gioco di “prendere il cappello” cavalcando. Poi si sono diretti tutti all’accampamento, partecipanti e spettatori. « Sapevo che le nostre tende all’antica non riparano molto bene dal maltempo: dopo la pioggia nelle tende è diventato freddo e umido » , dice Sergei, uno dei titolari di bancarelle lungo il percorso.



Tra i motivi del successo, anche l’approccio scelto dagli organizzatori di coinvolgere gli spettatori (oltre 50mila) nella messinscena storica. Il presidente del Comitato per il turismo e il settore alberghiero di Mosca Sergei Shpilko è convinto che questo progetto « col tempo potrà guadagnarsi la stessa autorevolezza del Festival di Venezia o del carnevale brasiliano » .



La torre Spasskaja


Mosca, Piazza Rossa, manca un’ora alla mezzanotte. I musicisti dell’orchestra di fiati sono circondati da una folla di spettatori. I suonatori, che portano cappelli ornati di enormi ciuffi di piume nere, alzano le trombe e partono con i bis. Musica popolare, dimostrazioni con le armi e sfilate in costume, uno show con luci laser, motociclisti ed effetti pirotecnici: tutto nel cuore di Mosca, per cinque giorni. A sottolineare l’atmosfera sono state anche le salve di cannone risuonate dalla torre Spasskaja. La banda militare “Jaguares de la Tamayo” e la compagnia di danze folkloristiche “Tenochtitlan” dal Messico hanno contagiato tutti i presenti con il loro entusiasmo. L’Orchestra Presidenziale nazionale dell’Ucraina ha sorpreso il pubblico con i suoi virtuosismi jazz.

Il festival “Spasskaja bashnja”  è giunto alla quarta edizione. Millecinquecento musicisti da 15 Paesi (le divisioni delle guardie d’onore dei capi di Stato, i migliori gruppi artistici e le migliori orchestre militari di tutto il mondo) hanno dato luogo a una grandiosa esibizione sotto le mura del Cremlino per conquistarsi il favore del pubblico. E hanno vinto tutti.




Gli eventi clou in calendario
Grande festival dei film d’animazione
28 ottobre – 7 novembre 2011
450 pellicole da 22 Paesi per il quinto Festival del film d’animazione
www.multfest.ru
V Festival mondiale di arte circense
30 settembre – 2 ottobre 2011
Le leggende viventi dell’arena, ma anche esordienti di grande talento allo stadio olimpico Luzhniki
www.festival.circus.ru
Biennale dei mestieri a Izmajlovo
Fino al 15 ottobre 2011
Fiera-mercato di oggetti d’arte popolare creati da artigiani di tutta la Federazione
http://www.kremlin-izmailovo.com

Una kermesse tutta dedicata alla luce
Per tre giorni l’autunno moscovita è stato illuminato da vivaci colori e il centro della capitale si è trasformato in una grande opera d’arte. Lo sceneggiatore del primo Festival internazionale della luce di Mosca è stato il regista del famoso festival di Lione, che ha partecipato anche alla regia delle cerimonie di apertura e di chiusura dei Giochi Olimpici a Pechino. Le installazioni foto-musicali hanno rispecchiato anche i colori tradizionali russi. Uno show completamente gratuito per gli spettatori, organizzato in vari punti del centro città, tra cui la Piazza Rossa, il Teatro Bolshoj, il Museo Storico, la piazza Lubjanka e quella del Maneggio.

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