Maria Sharapova regina di spot

Foto: Reuters/Vostock photo

Foto: Reuters/Vostock photo

La bella tennista russa all’ultima prova estiva del Gran Slam contro la rivale di sempre, l’americana Serena Williams, ma ha già vinto la sfida degli sponsor

Russia contro Stati Uniti. L’eterna rivalità sportiva segna l’estate del tennis femminile. Maria Sharapova e Serena Williams partono davanti a tutte nello Us Open, ultima prova del Grand Slam che parte a New York il 29 agosto 2011. Entrambe hanno messo la loro firma nei tornei americani in cemento. Per gli sponsor la russa ha già vinto la sfida. Per il settimo anno consecutivo è la tennista del circuito Wta che ha guadagnato di più con 25 milioni di euro.

Due regine per il trono d’estate. La lunga tournèe americana del tennis assegna a Maria Sharapova e Serena Williams il ruolo di favorite d’obbligo per il successo allo Us Open, quarta e ultima prova del Grand Slam al via il 29 agosto 2011 a Flushing Meadow, New York. Un duello già visto. E cominciato nella finale di Wimbledon 2004 vinta a sorpresa dalla 17enne russa.

Una nuova sfida per la vittoria tra Russia e Stati Uniti con l’Italia apparentemente in seconda fila, nonostante i positivi risultati ottenuti di recente da Francesca Schiavone. Finito il lungo interregno tra belghe, slave e danesi il confronto parte a ruoli invertiti. Con la Russia che conta tredici atlete tra le prime cento giocatrici mondiali mentre gli Usa recitano lo spartito di nobile decaduta che stenta a sfornare dignitose eredi delle sorelle Williams.

Ora però Serena dopo l’infortunio all’alluce e un’embolia polmonare che in marzo ha messo in pericolo la sua vita è riuscita a tornare ad alti livelli. Smaltiti i chili in eccesso grazie a un nuovo preparatore atletico, la statunitense ha messo in fila il torneo di Stanford – dove nei quarti di finale ha superato la stessa Sharapova - e Toronto. Doppietta che non le riusciva dal 2008. La più piccola delle Williams si trova a un passo delle Top 30 (è 31esima) dopo essere scivolata al 179esimo posto. Una cavalcata trionfale, simile a quella realizzata tra gli uomini da Andrè Agassi, in pochi mesi tra i Top Ten nel 1997 dopo essere sprofondato al numero 141 Atp. Ora la campionessa afro di Los Angeles dopo 13 prove dello Slam già in bacheca rivuole il primato in classifica. Che nel 2011 spetta alla rinata Sharapova, nuova numero 4 Wta, finalista a Wimbledon e fresca vincitrice a Cincinnati.

La russa è l’unica in grado di battere Serena sul rettangolo di gioco. E’ prima nella Race – classifica che tiene conto solo dei punti accumulati nell’anno solare - davanti alla numero uno mondiale Wozniacki e alla Kvitova. In attesa di sfidare Serena davanti al pubblico della Grande Mela, la divina Maria si accontenta di superarla sul conto in banca.

La 24enne siberiana domina la graduatoria dei guadagni pubblicitari delle tenniste per il settimo anno consecutivo con 25 milioni di euro. Secondo un sondaggio pubblicato dal sito Sportspromedia.com, laSharapova si trova al primo posto tra le colleghe più appetite da sponsor e multinazionali con il 59% delle preferenze.

Nel suo esclusivo portfolio ci sono accordi commerciali con Clear, Cole, Hann, Evian, Head, Tiffany & Co e Tag Heuer, oltre a un contratto di otto anni con la Nike per complessivi 70 milioni di euro. Le aziende postano offerte dei loro prodotti sulla pagina ufficiale Facebook della russa con un notevole aumento delle vendite, come la linea di abbigliamento Nike griffata dalla stessa Sharapova, il cui giro d’affari è cresciuto del 26% nel 2010.

Dietro la russa, un abisso. Seconda è con il 16% la cinese Li Na (che sfrutta il suo brand nel Paese asiatico dopo il sorprendente successo al Roland Garros 2011) e con il 12% proprio Serena Williams, che forse paga in dollari la lunga assenza dai campi, nonostante la sponsorizzazione a sei zeri con la Nike.

Tutti i diritti riservati da Rossiyskaya Gazeta

Questo sito utilizza cookie. Clicca qui per saperne di più

Accetta cookie