Estate, in spiaggia a Mosca

Royal Bar. Foto: novikovgroup.ru

Royal Bar. Foto: novikovgroup.ru

Il mare è lontano, non per questo in città non è iniziata la stagione balneare: piscine sul tetto, asciugamani stesi al parco Gorkij e sedie a sdraio al ristorante

Il primo giugno 2011 36 spiagge della capitale hanno aperto la stagione balneare. Quest'anno ce ne sono tante quante l'anno scorso, nonostante le disposizioni date dal sindaco per l'apertura di 50 luoghi attrezzati per la balneazione; per ora soltanto nove di essi sono stati giudicati adatti alla balneazione. Ma a Mosca, durante l'estate, anche su altri lidi sarà possibile non solo prendere il sole, ma giocare a ping-pong, visitare mostre di arte contemporanea oppure fare un po' di yoga. Non ovunque, però, si potrà fare il bagno.

“L'idea è ottima e non è affatto nuova, - dice il socio dello studio di progettazione “PlanAR” Ilja Mukosej. -Nel 2004 la spiaggia che venne attrezzata in riva alla Senna a Parigi ha portato nuova vita e ha trasformato una zona che prima era frequentata più che altro dai clochard. Una nuova vita notturna iniziò in tutta la zona: su una sponda potevano ballare i giovani e sull'altra le coppie di anziani. E nessuno ha mai provato ad entrare in acqua finché non sono state attrezzate delle chiatte galleggianti con piscina”.

Secondo Mukosej se a Mosca ci saranno più spiagge, seppur piccole e senza possibilità di balneazione, i cittadini avranno solo da guadagnarci. “Non tutti hanno la possibilità di andare fuori città, ad esempio, a causa del lavoro, - dice l'architetto. - E nei dintorni di Mosca ci sono ben poche spiagge tenute bene. Molte persone poi vanno in spiaggia non tanto per fare il bagno quanto per riposare: spogliarsi, giocare a pallavolo o a badminton, rilassarsi. Se si riuscisse a organizzare tutto questo in città, credo che molte persone sarebbero contente. Se poi vicino ci sarà anche un piscina con acqua pulita, secondo me sarà molto meglio del fiume della città, le cui condizioni igieniche sono molto difficili da tenere sotto controllo”.

In riva al lago

Dzhamgarovskij prud. Foto: Stanislav Lavrentiev


A metà giugno al parco Gorkij è stata inaugurata una spiaggia da 400 posti. Occupa un territorio di 500 metri quadrati in riva al lago e, secondo il progetto degli architetti dello studio Wowhaus, è divisa in due zone. La prima, vicino a una pista da ballo, è attrezzata con una piattaforma di assi di legno con sedie a sdraio e ombrelloni. La pista da ballo sarà presto sormontata da un tendone sotto al quale verrà attrezzata una postazione da dj, un ripostiglio per le sedie a sdraio, bagni e spogliatoi. Nei pressi della spiaggia dovrebbe essere piantato un boschetto di ulivi: 16 piante sono già in viaggio dall'Italia. Dovrebbe presto aprire anche un bar con bibite, gelati e spuntini leggeri. La seconda zona, battezzata “Le dune di legno” è costituita da una serie di superfici inclinate a più livelli. Questa zona è dedicata al relax con sdraio, lettini e box doccia dalla costruzione insolita.

Sulle sponde dello stagno Dzhamgarovskij nel quartiere Losinoostrovskij si trova l'unica spiaggia che le autorità moscovite hanno deciso di sistemare quest'anno. Al momento attuale si stanno svolgendo a pieno ritmo i lavori di riqualificazione della zona: si piantano erba, alberi e cespugli, si fanno stradine pedonali. Dal 1° luglio in riva allo stagno si può giocare a tennis, calcetto e pallavolo in spazi debitamente attrezzati. Lungo lo stagno poi dovrebbe essere presto ultimata una pista ciclabile di 3,5 km di lunghezza, panchine e lampioni. In autunno, poi, dovrebbero iniziare i lavori per ripulire lo stagno, per creare dei pendii costieri e per attrezzare un pontile di legno. Dureranno circa un anno e nel 2013 dovrebbe essere possibile fare il bagno. (Indirizzi: TsPKiO, Parco Centrale Cultura e Riposo di Gorkij, via Krymskij Val 9; stagno Dzhamgarovskij, via Startovaja)

Dove capita

Sul tetto di uno dei palazzi del Centro di Design Artplay verrà inaugurata una piscina scoperta. Durante l'inverno nella stessa sede ha funzionato una pista per il pattinaggio sul ghiaccio, e quest'estate i visitatori potranno salire sul tetto non solo per abbronzarsi e fare uno spuntino, ma anche per giocare a badminton e ping-pong, ascoltare musica, guardare film e mostre di arte contemporanea.

Al momento attuale si stanno svolgendo i lavori per stendere un tavolato di legno. In seguito dovrebbero essere sistemati dei lettini, tappeti elastici per i bambini e una rete per giocare a beach volley. “La cosa importante per un luogo multifunzionale dal punto di vista culturale come un centro di design, è la capacità di sfruttare al meglio tutti gli spazi non ordinari che si hanno a disposizione, - dice il direttore artistico del centro Alina Saprykina. - Gli spazi comuni, i passaggi tra un edificio e l'altro, dove ci piacerebbe sistemare le installazioni di giovani artisti, il cortile, dove si potrebbero proiettare film e aprire mercatini e i tetti, da uno dei quali si gode una vista meravigliosa della città. Qui si potrebbero organizzare gli eventi più diversi: sfilate di moda, mostre, lezioni, feste a tema”.

Oltre all'edificio centrale della fabbrica-design Flacon si sta costruendo un'altra piscina scoperta, fissa, con delle zone attrezzate di sabbia per giocare a beach volley. Dal 1° luglio si può venire a prendere il sole ogni giorno e alla sera i visitatori della fabbrica-design potranno assistere a proiezioni cinematografiche, concerti e dj set. Nei fine settimana si svolgeranno fiere mercato dedicate al design, festival gastronomici e di yoga. Nello spazio giovani è stata sistemata una rampa da skateboard. (Indirizzi: Fabbrica-design “Flacon”, via Bolshaja Novodmitrovskaja 36, fabbricato 4; Centro di design Artplay, via Nizhnjaja Syromjatnicheskaja 10)

Non solo bagni di sole

Royal Bar. Foto: novikovgroup.ru


Non sono solo i comuni cittadini che in estate cercano di stare più vicini all'acqua, ma anche i professionisti della ristorazione. Novità, per esempio, al ristorante “Vodnyj” (Acquatico) sulla riva del bacino idrico Khimkinskij. “Abbiamo costruito tre terrazze: una estiva, una per tutte le stagioni e una con la spiaggia, - spiega il direttore del ristorante Andrej Grishin. - E in luglio a tutto ciò si aggiungerà un pontone con piscina e sedie a sdraio, al quale si potrà attraccare direttamente con la barca”. I primi lettini sono già sistemati in riva all'acqua e vicino sono stati montati dei tavolini da spiaggia: si può venire per il pranzo o per la cena restando sempre all'aria aperta. Sulla spiaggia ci sono anche dei box doccia. Quest'estate il bacino idrico Khimkinskij ospiterà il Campionato russo di Acquabike, il Festival nautico moscovita e regate amatoriali per gli uomini d'affari appassionati di barca a vela. Il menu è stato scelto in base alla concezione del ristorante che cerca di essere il più possibile universale. I cuochi lo compileranno con i migliori piatti della tradizione italiana, giapponese e uzbeka.

Da un giorno all'altro dovrebbe aprire la stagione balneare anche al ristorante “Lebedinnoe Ozero” (Il lago dei cigni) vicino al parco Neskuchnij sad. La piscina del ristorante è piuttosto piccola, pertanto di sera non è possibile fare il bagno per non disturbare le persone che vengono a mangiare sulle sponde dello stagno Golitsynskij. Durante il giorno invece, quando i clienti del ristorante sono ancora pochi, è possibile venire al “Lago dei Cigni” proprio per fare il bagno. A partire da luglio si potrà anche prendere parte alle lezioni di hatha yoga. (Indirizzi: Vodnyj, superstrada Leningradskoe 39, fabbricato 6; Lebedinoe Ozero, via Krymskj Val 9, fabbricato 22)

Il materiale è pubblicato in versione ridotta. L'articolo originale in russo su vedomosti.ru

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