Migliora l’immagine della Federazione?

Foto: AFP/East News

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Da un recente sondaggio emerge che i tentativi russi di potenziare le relazioni pubbliche in alcune regioni del mondo stanno iniziando a dare buoni risultati.

Primi risultati degli sforzi diplomatici per migliorare le relazioni pubbliche in alcune regioni del mondo. Dall’ultimo sondaggio della Bbc è emerso che in linea generale  le opinioni sulla Russia sono migliorate significativamente negli ultimi dodici mesi.

La ricerca, condotta da GlobeScan/Pipa, ha interessato 28.619 persone, intervistate per valutare il prestigio a livello internazionale  di 16 tra le nazioni più importanti, oltre all’Unione Europea. Benché le opinioni sull’influenza della Russia nel mondo restino nel complesso negative  nel 38% dei casi, la percentuale di coloro che crede che la Russia stia migliorando nel proprio operato è cresciuta del 5% rispetto al sondaggio del 2010, arrivando al 34%.

La notizia giungerà sicuramente gradita al Cremlino, che sta facendo evidenti sforzi per migliorare il profilo internazionale della Russia nel tentativo di attirare investimenti stranieri nel Paese e dare così un forte slancio alla sua corsa verso la modernizzazione. La guerra del 2008 con la Georgia ha segnato il punto più basso dal punto di vista delle public relations, in quanto il Paese si è trincerato in se stesso, estraniandosi dai media internazionali mentre i dirigenti georgiani effettuavano una sorta di assalto a tutto campo  alla comunicazione globale.

Ciò ha fatto sì che durante il conflitto l’opinione pubblica internazionale si schierasse in gran parte con la versione di Tiblisi degli eventi, anche se in seguito le notizie hanno iniziato a circolare e hanno rovesciato tale opinione.

Sebbene vi siano stati numerosi intoppi lungo il cammino, l’ultimo esempio di questo tipo è aver rifiutato a un giornalista del Guardian l’ingresso nel Paese all’inizio dell’anno, una politica estera più pragmatica e gli indiscutibili sforzi volti a migliorare i rapporti con l’Occidente stanno  ora iniziando a dare i loro frutti.

Il nuovo rapporto instaurato con gli Stati Uniti e ripartito da zero, rafforzato ancor più  dalla recente visita a Mosca del vicepresidente americano Joe Biden,  sta avendo un effetto notevole sugli indici di gradimento in America. Il 38% degli statunitensi adesso ha un’opinione positiva della Russia, un miglioramento di 14 punti percentuali rispetto all’anno precedente.

Tuttavia, in alcuni dei Paesi più importanti dell’Unione Europea l’immagine della Federazione ha fatto qualche passo indietro, nel momento stesso in cui Mosca cercava di fare progressi anche con il blocco dei Ventisette. Indubbiamente, i riflettori dei media puntati sul secondo processo a Mikhail Khodorkovsky non hanno aiutato granché.

Nel  Regno Unito le opinioni negative sulla Russia sono salite del 22%, arrivando complessivamente al 55% malgrado tutti gli impegni del governo di coalizione per migliorare i rapporti tra i due Paesi. Inoltre, il Cremlino sarà particolarmente dispiaciuto scoprendo che rispetto al passato quest’anno c’è un 20% in più di tedeschi a tenere in ben scarsa considerazione la Russia. Il Paese dell’Europa centrale di fatto intrattiene rapporti politici ed economici con Mosca più di qualsiasi altro Stato europeo, ma il 58% della popolazione vede ancora adesso con sospetto la Russia.

Le autorità russe potranno tuttavia consolarsi appurando  che l’impegno profuso negli ultimi anni per instaurare un rapporto con l’Asia iniziano a dare frutti, e che la Russia gode tra gli altri Paesi del Bric della migliore considerazione. Le previsioni riflettono i rapporti sempre più stretti tra i grandi Paesi emergenti dell’Est, nel momento in cui l’economia potrebbe volgere a loro favore e allontanarsi dalle basi del potere tradizionale. Coloro che hanno della Russia l’opinione più alta di chiunque altro al mondo sono gli indiani: ben il 58% di loro giudica favorevolmente la Federazione.

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