Foto: Imago/Legion Media
L'Unics di Kazan' ha raggiunto le Final Four del secondo trofeo più importante del continente europeo, l'Eurocup. Nel quarto di finale di ritorno, giocatosi in Russia, il team di Kazan' ha sconfitto, come all'andata peraltro, la Pepsi Caserta col risultato di 79:77. A onor del vero la vittoria questa volta è arrivata con molta più difficoltà rispetto a una settimana fa: l'Unics è, infatti, riuscita a staccare il biglietto per Treviso solo nei minuti finali dell'incontro.
Una bella soddisfazione, dopo che lo scorso autunno il club cestistico russo era stato riconosciuto adatto al trofeo europeo principale, l'Eurolega, ma non è riuscito a raggiungere la fase a gironi insieme ad altre due squadre russe, il Cska e il Khimki, per un canestrino di differenza nel match di qualificazione contro i belgi dello Charleroi.
Finora nell’Eurocup l'Unics non ha sbagliato un colpo, ma bisogna ammettere che il Caserta ha logorato non poco i nervi dei giocatori e dei dirigenti russi. Il presidente dell'Unics Evgenij Bogachev ha ammesso che durante la partita di ritorno gli sono tornati alla mente fatti accaduti dieci anni fa, quando l'Unics riuscì nella difficile impresa di farsi rimontare un vantaggio colossale – oltre 20 canestri – durante l'incontro valido per i play-off della Coppa Saporta contro i Greci del Marussi. Una delle sconfitte più dolorose della storia della società.
Per l'Unics l'incontro di Kazan' non si è rivelato affatto facile. In teoria il risultato del match di andata, quando il Caserta dovette alzare bandiera bianca con quattro canestri di differenza, avrebbe dovuto garantirgli una vita facile. La squadra italiana, invece, si è dimostrata estremamente determinata, non facendosi intimidire nemmeno dallo strappo dell'Unics nel secondo quarto e subito dopo l'intervallo, quando i russi sono andati avanti di 18 canestri (che sommati a quelli dell'andata facevano 22). L'incontro stava prendendo una piega tale che era già lecito pensare che il Caserta avrebbe salutato definitivamente la propria qualificazione.
Ma all'improvviso è iniziata la rincorsa degli ospiti. Il vantaggio si è ridotto sempre di più, fino a quando a tre minuti dalla fine non si era quasi volatilizzato del tutto. Il Caserta è oltretutto andato poi in vantaggio di tre canestri.
I minuti finali, in poche parole, si sono rivelati di straordinaria intensità. In aiuto sono arrivati i canestri difficili e importanti di Maciej Lampe e Vladimir Veremeenko, oltre a una difesa compatta. I campani, che avevano bisogno come l'aria di fare punti, si sono chiusi mentalmente in difesa senza trovare il momento giusto per il tiro decisivo e sono stati poi raggiunti quasi al termine del tempo regolamentare da Vladimir Veremeenko e Ricky Minard.
Grazie al successo raggiunto l'Unics volerà presto in Italia: le Final Four della Eurocup 2011 si svolgeranno a Treviso il 16 e il 17 aprile. In semifinale il team di Kazan' affronterà i croati del Cedevita, in un incontro che vede l'Unics favorita: gli avversari possiedono infatti meno esperienza nei tornei internazionali e una rosa di certo non altrettanto ampia e di livello come quella russa. Sostanzialmente capitando nello stesso gruppo Unics e Cedevita hanno già determinato l'esito del match, anche se bisogna contare che i croati si sono qualificati solo all'ultimo turno, prima del quale i russi si erano già garantiti il primo posto. Gli ossi duri per l'Unics sono nell'altra semifinale: gli spagnoli del Cajasol Siviglia e l'italiana Benetton Treviso dominano il torneo.
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