Vera Zvonareva. Foto: Kommersant Photo
Per molti analisti si tratta di una finale anticipata. Italia e Francia si troveranno di fronte il 16-17 aprile a Mosca per la semifinale della Federation Cup, l’equivalente femminile della Coppa Davis. Le due compagini si sono divise le ultime sei edizioni della manifestazione: le russe hanno trionfato nel 2004, 2005 e 2007, mentre le italiane si sono affermate nel 2006, nel 2009 e nel 2010.
Il team che la spunterà dovrà poi vedersela con la vincente dell’altra semifinale, che vede opposte Belgio e Repubblica Ceca.
La sfida di Mosca si svolgerà sul cemento, alla Hodynka Arena, costruita nel 2007 per ospitare i campionati mondiali di hockey su ghiaccio.
Le russe arrivano a questo appuntamento dopo aver sconfitto nei quarti la Francia con un faticoso 3-2, dopo che le transalpine si erano portate sul 2-0. Le azzurre, invece, hanno avuto la meglio per 4-1 sull’Australia, mettendo in luce la splendida forma di Francesca Schiavone e Flavia Pennetta. I precedenti sono a favore delle russe, che conducono per 4-1 negli scontri diretti. Ma l’ultima volta che le due compagini si sono affrontate hanno avuto la meglio delle italiane: è stato nel 2009 a Castellaneta Marina, sempre in una semifinale, e sempre con Pennetta e Schiavone protagoniste.
L’ultima sconfitta della squadra di Corrado Barazzutti in un incontro di Fed Cup risale al 2008 a Napoli, quando l’Italia perse contro la Spagna nel primo turno del gruppo Mondiale.
L’avversario incute timore: il trio Svetlana Kuznetsova, Vera Zvonareva e Anastasija Pavljuchenkova hanno confermato la loro presenza, e non si tratta certo di atlete alle prime armi in competizioni di questo livello. In particolare, la Kuznetsova (che nel palmares può vantare un successo al Roland Garros e uno agli Us Open) lo scorso 23 gennaio ha affrontato la Schiavone agli Australian Open nell’incontro più lungo nella storia del Grande Slam: quattro ore e 44 minuti, con vittoria finale dell’italiana. A questo punto resta solo da stabilire il quarto elemento del team, che sarà annunciato a giorni.
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