Il cinema russo sbanca Roma

A “Siberia Monamour” di Slava Ross il premio come miglior film straniero al Festival indipendente celebrato nella capitale italiana.

Grande soddisfazione per il regista russo Slava Ross: il suo film “Siberia - Monamour” ha vinto il premio come miglior film straniero al Riff, il Rome Independent Film Festival di Roma. La kermesse del cinema indipendente, giunta alla sua decima edizione, si è svolta all’ombra del Colosseo dal 18 al 24 marzo e ha visto in programmazione oltre 120 opere in concorso, tra lungometraggi, cortometraggi e documentari, provenienti da oltre 40 Paesi.

I vincitori delle varie categorie del festival sono stati decretati da una giuria internazionale composta da importanti nomi del settore cinematografico del calibro di Stefano Bethlen, a capo della Theatrical Distribution per la Walt Disney Studios, dal produttore Gianluca Arcopinto, dal regista curdo iraniano Fariborz Kamkari e della regista italiana Cinzia Torrini, solo per citarne alcuni.

 “Siberia – Monamour” è stato presentato lunedì 21 marzo e ha riscosso molto favore da parte del pubblico e dei giurati tanto da risultare, fin da subito, una delle pellicole favorite per la vittoria; il film, diretto da Slava Ross e prodotto dalla Tundra Film, la casa di produzione dello stesso regista, è un lungometraggio ambientato in Siberia e racconta la storia dell’anziano Ivan e di suo nipote Leshka, un bimbo di sette anni; i due vivono in un villaggio deserto della taiga siberiana, aspettando il ritorno del padre del bambino e circondati dai cani selvatici; proprio uno di questi cani è il miglior amico del piccolo Leshka.

Lo zio Yuri, che spesso porta cibo e viveri a Leshka e al nonno, viene attaccato e ucciso dai cani selvatici; Leshka assiste all’uccisione del cane a cui era affezionato da parte del nonno e decide di fuggire; il piccolo cade in un pozzo dove viene ritrovato dal nonno che, però, non riesce da solo a trarlo in salvo. Ivan decide quindi di avventurarsi nella taiga in cerca di aiuto, mentre Leshka lo attende nel pozzo. Nonostante un inizio così drammatico, e pur senza svelarne il finale, possiamo dire che il film trasmette messaggi molto positivi come la speranza e la fede nell’uomo e come l’amore e la misericordia.

Che il film sia ambientato in Siberia non è un caso: il regista Slava Ross è nato a Novosibirsk, in Siberia, appunto; Ross è stato primo attore del teatro “Red Torch” di Novosibirsk, e ha studiato presso la Facoltà di Regia dell’Istituto Cinematografico Russo di Stato; dopo il suo primo cortometraggio “Meat”t, con il quale ha ottenuto dei premi internazionali, insieme ad alcuni amici, fonda la casa di produzione Tundra Film, con la quale realizza il primo lungometraggio dal titolo “Fat Stupid Rabbit”.

Alla presentazione del lungometraggio al Nuovo Cinema Aquila di Roma, il regista ha spiegato che “Siberia –  Monamour” è stato il frutto di dieci anni di lavoro molto intenso, non sono per la ricerca dei finanziamenti, ma anche per quella del luogo migliore che, alla fine, è risultato essere vicino alla città di Krasnoyarsk, un ambiente che gli ricordava sia le immagini della sua infanzia sia quelle che aveva nella sua testa.

Il cast del film “Siberia – Monamour” è composto da Petr Zaichenko, Misha Protsko, Nikolay Kozak, Sonya Ross, Sergey Novikov, Lidiya Bayrashevskaya, Maxim Emelyanov, Sergey Puskepalis. Il diritto alla distribuzione del film è stato acquistato dal regista francese Luc Besson, e dal prossimo mese la pellicola sarà distribuita in Francia.

TUTTI I FILM PREMIATI DEL ROME INDIPENDENT FILM FESTIVAL

 

- MIGLIOR FILM STRANIERO

“Siberia-monamour” di Slava Ross (Russia)

** MENZIONE SPECIALE FILM STRANIERO

“All that I love”, di Jacek Borcuch (Polonia)

- MIGLIOR FILM ITALIANO

(In ex aequo) “M.A.R.C.O” di Alex Cimini  e “Cara, ti amo” di Gian Paolo Vallati

- PREMIO NEW VISION

“An African Election” di Jarreth Merz (Svizzera)

- ATTESTATO “ECO-REGISTA” DEL GECOFILMFEST

“Unfinished Italy” di Benoit Felici (Italia)

- MIGLIOR FILM DOCUMENTARIO ITALIANO

“Unfinished Italy” di Benoit Felici

**MENZIONE SPECIALE FILM DOCUMENTARIO ITALIANO

“Loro della munnizza” di Marco Battaglia

- MIGLIOR FILM DOCUMENTARIO STRANIERO

“The Broken Moon” di Marcos Negrao e André Rangel (Brasile)

- MIGLIOR CORTOMETRAGGIO ITALIANO

“Al servizio del cliente” di Beppe Tufarulo

** MENZIONE SPECIALE CORTOMETRAGGIO ITALIANO

“Lacrime nere” di Emanuela Rossi

“Mezz’ora non mi basta” di Laura Rovetti

- MIGLIOR CORTOMETRAGGIO STRANIERO

“Shift” di Anu Aun (Estonia) 

il premio MiniMovie che prevede un contratto di distribuzione andrà a “Viola” di Travis Andrade (Usa)

- MIGLIOR CORTOMETRAGGIO STUDENTI

“Live Stream” di Jens Wischnewski (Germania)

-  MIGLIOR CORTOMETRAGGIO D’ANIMAZIONE

“I Am Simon” di Tunde Molnar (Ungheria)

- PREMIO SPERIMENTARIFF

“Where What Is Within” di Fabio Bianchini (Italia)


Riff, Rome Indipendent Film Festival

 

Il Riff, acronimo di Rome Indipendent Film Festival, è una manifestazione atta a promuovere il cinema indipendente italiano e internazionale; nato nel 2001 come associazione culturale senza scopo di lucro e sostenuto da molte personalità dell’industria cinematografica italiana, il festival si pone come obiettivo quello di dare visibilità a un cinema minore ugualmente ricco di vitalità e forza espressiva, pur senza essere sponsorizzato e promosso dalle grandi case di produzione cinematografica.

Foto: www.siberiemonamour.com

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