Russi a rischio salute

Ad attentare alla vita del maschio della Federazione ci sarebbero le cattive abitudini alimentari e la vita sedentaria. Parola della demografa Alison.

Il 23 di febbraio sarà la Festa degli uomini in Russia; un’ottima occasione per misurare il loro stato di salute. L’aspettativa di vita della popolazione maschile della Federazione è pari a 61,83 anni; per le donne è di 74,16, quasi 13 anni in più. E c’è una spiegazione. Anzi, più di una. Vediamo, allora, insieme i principali fattori che hanno portato all’abbassamento dell’aspettativa di vita del maschio russo.

Il fumo anti-stress?


I russi fumano sigarette senza filtro di scarsa qualità; e ne fumano molte. Perché? Perché sono annoiati. Fumare divide un’intera giornata noiosa e monotona in piccole parti meglio gestibili. Allevia lo stress provocato dal continuo districarsi nella burocrazia russo-bizantina e alleggerisce il peso dei tantissimi incontri quotidiani che chiunque eviterebbe volentieri: i colleghi al lavoro, gli ausiliari del traffico, il supervisore alla costruzione della propria casa, e ancora il freddo, l’auto, la moglie… dovunque un uomo russo guardi c’è qualcosa o qualcuno pronto a farlo innervosire. Ma fumando, l’uomo russo oltre a ridurre lo stress riduce gli anni di vita. Anche qui in Russia, a nulla valgono i messaggi di pericoloso stampati sui pacchetti di sigarette.

Scorretta alimentazione


Credetemi, io lo so bene. Mio marito ama accompagnarsi con uno snack sostanzioso ogni qual volta ci sia un grosso evento sportivo, magari in tv. Ciò consiste in salsiccia, pesce salato, panna e patate alla griglia, il tutto annaffiato da almeno 13 bottiglie di birra. E siccome lui è un uomo raffinato, e francamente troppo pigro per uscire a fare spese, non aggiunge al suo banchetto lo spuntino nazionale russo: il lardo. Gnam gnam.

Alcol


Quando il principe Vladimir di Russia (da non confondere con Vladimir Putin) decise trasformare il suo Paese, cercando di risollevarlo da un’enorme depressione economica ed elevarlo a protagonista europeo a tutti gli effetti, fra le cose che volle modernizzare ci fu l’identità religiosa della nazione. Per questo motivo mandò i propri emissari presso i maggiori centri di giudaismo, cattolicesimo, islamismo e della chiesa ortodossa orientale. Vladimir rimase estremamente impressionato dai musulmani, il che capitava a proposito. Il principe si era quasi convinto che l’islam fosse la religione perfetta per il proprio Paese, ma venne a conoscenza di un particolare, non di poco conto, che caratterizza tale religione: niente alcol. Per farla breve, il principe Vladimir, noto per aver dichiarato che “bere è la grande gioia del popolo russo”, ripiegò sul cristianesimo ortodosso.

Gli uomini russi bevono troppo. E quando si beve troppo non c’è differenza fra uno scotch invecchiato 18 anni e un liquore da quattro soldi: fanno male allo stesso modo.

Strade assassine


Le automobili in Russia sono un affare da uomini e in molte città russe mettersi alla guida di una vettura è quanto di più pericoloso ci sia. Ergo, gli uomini muoiono in incidenti stradali più spesso di quanto capiti alle donne.

Sauna


Anche se esistono pareri diversi a riguardo, la sauna, ovvero restare semi-nudi in una stanza bollente e sfidarsi a colpi di rami di eucalipto, resta un dogma della vita di ogni uomo russo. La prima scuola di pensiero, quella maschile russa, suggerisce di recarsi regolarmente in sauna per eliminare dal corpo quell’insieme di alcol, sale e grassi saturi accumulati. La seconda scuola di pensiero, formata da urologi americani, dice che la sauna accelera il formarsi di calcoli renali.

Vita sedentaria


Se non si prende in considerazione un atleta professionista, come, per esempio, un pattinatore artistico che non può permettersi di perdere la sua grazia e leggiadria, ogni uomo russo, dopo aver terminato il servizio militare (dai 18 ai 20 anni) inizierà a condurre una vita estremamente sedentaria. Certo, con tutte quelle saune e tutto quell’aspettare seduti in macchina imbottigliati nel traffico! Le donne, dall’altra parte, sono sempre in movimento: fanno shopping, pagano le bollette, corrono dietro a figli e nipoti, rassettano la casa, fanno giardinaggio. Le donne sono sempre in pista.

Dico questo per il governo russo: il primo ministro Vladimir Putin e il Presidente Dmitri Medvedev si stanno impegnando per dimostrare con i fatti, oltre che con le parole, uno stile di vita sobrio e salutare. Putin, ogni sera, si gusta un bicchiere di kefir ed è cintura nera di judo. Medvedev, invece, inizierebbe la giornata con un’ora di yoga.

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