Foto di Itar-Tass
Attentato suicida all’aeroporto internazionale Domodedovo di Mosca. Un primo bilancio parla di più di 30 vittime, tra le quali il kamikaze, ma il numero è destinato a salire. Mentre tra gli oltre 150 feriti, alcuni dei quali in gravi condizioni, ci sarebbe anche un italiano. L’esplosione è avvenuta nell’area ritiro bagagli degli arrivi internazionali intorno alle 14.32, ora italiana.
Subito dopo la deflagrazione, il fumo ha invaso il terminal; sono entrati in azione circa 80 team sanitari per prestare i soccorsi e al momento i voli internazionali in arrivo sulla capitale russa sono dirottati in altri aeroporti.
A Mosca è subito scattata l’allerta per il rischio attentati anche all’aeroporto di Vnukovo e a quello di Sheremetyevo e su tutta la linea di trasporto metropolitano. Il presidente Medvedev è intervenuto in una riunione d’emergenza al Cremlino assicurando: “I responsabili saranno puniti”. Secondo fonti della sicurezza, l’attentatore suicida proveniva probabilmente dal Nord Caucaso, mentre la polizia ricerca tre uomini che sarebbero coinvolti nella pianificazione dell’attacco.
La Farnesina è al lavoro per verificare se ci sono italiani tra le vittime. All’aeroporto di Domododevo, uno dei maggiori di Mosca, atterrano dall’Italia i voli di almeno due compagnie, Meridiana e Windjet.
Foto sulla pagina principale di Ria Novosti
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