Una pioggia di ghiaccio si è abbattuta sabato 25 dicembre 2010 su Mosca e sull’area circostante: le gocce, formatesi negli strati dell’atmosfera con temperatura superiore allo zero, si sono congelate all’istante, quando hanno raggiunto l’aria più vicina alla terra, a 4 gradi sotto zero. Il terreno e i cavi elettrici sono stati ricoperti da una crosta ghiacciata.
Per effetto di questo fenomeno, più di 400 mila persone sono rimaste senza energia elettrica e in tutta la città di Mosca si sono registrate irregolarità nel funzionamento degli aeroporti di Domodedovo e Sheremetevo, delle linee ferroviarie, dei trasporti pubblici ad alimentazione elettrica, mentre il carico di lavoro dei reparti di pronto soccorso è stato di tre volte superiore alla norma.
Diversi alberi sono crollati sotto il peso dello spesso strato di ghiaccio che li ha ricoperti, cadendo sulle auto in sosta. Molti automobilisti moscoviti non sono riusciti a entrare nelle proprie vetture, completamente ricoperte da una pesante coltre di ghiaccio.
Foto di RIA Novosti/ ITAR-TASS/ Photoxpress/ lori
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