Quanto guadagnano i lavoratori stranieri altamente qualificati

Foto di PhotoXPress

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In testa alla classifica dei redditi pubblicata dall’Agenzia delle Entrate russa ci sono quelli dei supermanager delle società occidentali con sede a Mosca.

Per la prima volta l’Agenzia delle Entrate russa ha pubblicato sul proprio sito nalog.ru anche i dati relativi ai redditi dei lavoratori stranieri qualificati che operano nel territorio di Mosca, informazioni che finora erano state rigidamente protette dal segreto commerciale. E a sorpresa risultano in testa alla classifica dei redditi.

Gli stipendi “stellari” corrisposti agli stranieri riguardano per lo più le filiali di società straniere. A detenere il primato in tal senso è la Shell, che occupa, in un elenco di 100 società, il ventottesimo posto. Tuttavia, la Shell non è certo il datore di lavoro più generoso a Mosca: al sesto posto si trova la cinese Elos, filiale della Banca di Cina, la più grande banca commerciale della Repubblica Popolare Cinese. La maggior parte dei compensi dei suoi dipendenti risultano superiori a quelli elargiti dalla Shell. Al Presidente della banca vanno sei milioni di rubli al mese (146mila euro), al responsabile amministrativo quattro milioni (98mila euro), al direttore dai 2,8 ai tre milioni(ossia dai 68 ai 74mila euro) e a un consulente 2,5 milioni di rubli (61mila euro).

Neppure l’ultraricco mondo degli affari cinese può però competere a Mosca con l’amministratore della russa Pleasant Post, modesto operatore di telefonia mobile, che guadagna 6,2 milioni di rubli (151mila euro) al mese. Ma il primato spetta alla società Provimi - una grande azienda produttrice di mangimi e additivi alimentari per animali – il cui direttore, secondo i dati del dipartimento del Lavoro di Mosca, guadagnerebbe 22,7 milioni di rubli (554mila euro) al mese.

Va sottolineato che si tratta di tariffe del mercato del lavoro e che in confronto alle reali retribuzioni dei top manager moscoviti queste cifre appaiono modeste. Ovviamente vanno aggiunti premi, bonus e altre forme di indennità. A ogni modo gli stipendi “stellari” sono essenzialmente una prerogativa dei top manager delle società occidentali: ai livelli manageriali più bassi i manager stranieri della Toyota, come dell’Aton (società d’investimento), guadagnano all’incirca quanto i loro colleghi russi, ossia un massimo di 25-30mila rubli al mese (600-700 euro), a dispetto di quanto si favoleggia riguardo alle super-retribuzioni da lavoro qualificato a Mosca.

I dati del dipartimento del Lavoro di Mosca presentano anche evidenti “anomalie salariali”. Così, per esempio, a pagare i più elevati stipendi ai propri manager è la Sakao Plus, una società a partecipazione russa, proprietaria di un ristorante all’hotel Radisson Slavyanskaya, che corrisponde ai suoi manager uno stipendio di tre milioni di rubli (73mila euro) al mese, tanto quanto la Shell e la Banca di Cina. La Sakao Plus figura anche tra le cinque società che pagano di più i loro chef stranieri, anche se le cifre non sono da capogiro: 70mila rubli (1700 euro) al mese contro lo stipendio di 200mila rubli (5mila euro) al mese degli chef stranieri del ristorante Casa Co. sull’Arbat.

La continua offerta nel campo delle “professioni tecniche” attira a Mosca un costante flusso di lavoratori stranieri. L’ultima comunità recentemente insediatasi è quella della filiale moscovita della società edilizia Vinci, i cui tecnici hanno progettato il tanto contestato tratto di autostrada a pagamento attraverso la foresta di Khimki in cambio di un compenso nient’affatto esoso che va dai 200 ai 300mila rubli (5-7mila euro) al mese: più o meno la stessa retribuzione a cui può aspirare un macchinista straniero della Strabag a Mosca, il cui stipendio è di 151mila rubli (4mila euro) al mese. Inoltre, nell’elenco dei lavoratori stranieri meglio pagati figurano un ingegnere petrolifero della Gulf Interstate (526mila rubli, ossia 13mila euro al mese), un tecnico specializzato nell’estrazione del petrolio della Schlumberger (300mila rubli, pari a 7mila euro) al mese), un pasticciere dell’hotel Red Hills di Mosca (250mila rubli, vale a dire 6mila euro), un geofisico della Repsol (220mila rubli, ossia 5mila euro) e un insegnante della British international school (200mila rubli, l’equivalente di 5mila euro). In questo elenco del resto c’è posto anche per i sogni: un aiuto manovale della ditta Mebe guadagna 160mila rubli (4mila euro), un addetto alle pulizie dell’Aquaplus 190 mila rubli (5mila).

Tuttavia, al di sotto di queste vette “siderali”, le cose sembrano andare un po’ peggio: secondo i dati sugli stipendi forniti dai datori di lavoro la Mosca del 2010 per un lavoratore straniero non è certo il Klondike. Un carpentiere altamente qualificato può aspirare a Mosca a uno stipendio “in regola” di circa 70mila rubli (2mila euro) al mese; un meccanico altamente qualificato del Bauer a 50mila rubli (mille euro), una cameriera dell'hotel Red Hills a 20mila rubli (500 euro) e un medico specializzato della clinica tedesca di Mosca a 100mila rubli (2mila Euro).

Dall'elenco dalla gran parte dei 47mila stipendi corrisposti a lavoratori stranieri presenti a Mosca si evince che un cittadino russo, secondo i dati sugli indicatori dei salari moscoviti, guadagnerebbe almeno 1,5 o 2 volte di più. Ciò di fatto dimostrerebbe che nella capitale russa gli stipendi “in nero” e “in grigio” agli stranieri immigrati sono una pratica più diffusa di quella degli stipendi in regola e che sotto molti aspetti i lavoratori stranieri sono vittime di un'opprimente condizione di sfruttamento da parte dei datori di lavoro moscoviti e che sono costretti a condizioni onerose di lavoro.

Così nell'elenco degli impieghi meno pagati (ossia a più basso salario) ai lavoratori stranieri a Mosca non è raro trovare stipendi di 5-7mila rubli(120-170 euro) per i lavoratori non qualificati. Il primato assoluto di questo indicatore spetta a Cheburechnaja Druzhba che arriva a pagare un inserviente straniero 2-3mila rubli (50-70 euro) al mese.

Inoltre, sebbene nella richiesta di lavoratori stranieri per la Federazione Russa sia obbligatorio indicare lo stipendio offerto in rubli, da numerose società esso viene indicato in altre valute. E così nell'elenco dei peggiori datori di lavoro per gli immigrati stranieri a Mosca sono finiti cinque top manager del progetto di sviluppo Gazprom di Shtokman Development Ag. Il datore di lavoro è pronto a pagare al responsabile del progetto e ai dirigenti 200-250mila di una valuta non ben precisata. Se si trattasse di dollari americani apparirebbe un gesto di grandissima generosità, degno di un leader di mercato, ma se fossero invece migliaia di rubli, si rivelerebbe senza dubbio un gesto di sorprendente grettezza da parte di Gazprom.

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