A dirlo è Carlo Biraschi, il direttore dell’agenzia di Mosca dell’Agenzia italiana del turismo (Enit). «Per quest’anno — precisa Biraschi — registriamo una crescita del 40 per cento dei turisti russi che verranno in Italia, mentre il 2009 per il bacino è stato pesante, con un perdita del 24 per cento dei flussi verso il Belpaese». Diversi i motivi alle radici della ripresa: il ritorno della fiducia per i consumatori russi oltre ad un apprezzamento del rublo sull’euro che ha reso i pacchetti italiani più convenienti.
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