Una scena dello spettacolo “Whisper of Flowers”del coreografo di Taiwan Lin Hwai-min.A quanto pare, “Il giardino dei ciliegi” di Cechovsi può rappresentare anche così
La maggior parte degli spettacoli s’ispira in qualche modo all’opera di Cechov, di cui quest’anno a gennaio si è celebrato il 150° anniversario della nascita. Ad esempio, sono in programma ben tre spettacoli tratti dalla pièce “Lo zio Vanja”. Ciascuna di queste interpretazioni presenta i suoi motivi di interesse. Lo spettacolo dell’argentino Daniel Veronese era andato in scena a Parigi con successo durante la scorsa stagione. Le versioni d’autore dei registi russi Andrej Konchalovskij e Rimas Tuminas, invece, hanno suscitato molte discussioni e pareri contrastanti nell’ambiente teatrale moscovita.
Il festival continua ad ampliare i suoi confini geografici e di genere: in cartellone negli ultimi anni anche spettacoli di opera, danza e persino del Teatro equestre “Zingaro”.
Il festival proseguirà fino al 30 luglio.
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