Italia e Russia, una partnership tra sport, cultura ed economia

L’accordo, di grande importanza per la vita culturale italiana, è stato sottoscritto il 27 aprile nel corso dell’incontro tra Vladimir Putin e Silvio Berlusconi a Lesmo, vicino a Monza. Secondo tale accordo la Russia stanzierà 7 milioni di euro per la ricostruzione del settecentesco Palazzo Ardinghelli, mirabile esempio di Barocco, e della Chiesa di San Gregorio Magno dell’Aquila, colpiti dal terremoto dell’aprile 2009.

La decisione di cooperare nel restauro degli edifici risale al giugno dello scorso anno. Dopo la riunione conclusiva del summit dei leader del G8, Dmitrii Medvedev e Silvio Berlusconi avevano raggiunto insieme Piazza Santa Maria Paganica dove sorge Palazzo Ardinghelli e, guardando l’edificio, Dmitrii Medvedev aveva esclamato: «Che spettacolo desolante!» e al suo ritorno a Mosca aveva reso nota la decisione di stanziare dei fondi statali per la ricostruzione di quei monumenti storici.

«Intendiamo restaurare due monumenti: il settecentesco Palazzo Ardinghelli, purtroppo totalmente distrutto, e la piccola Chiesa di San Gregorio, anch’essa gravemente lesionata; monumento di altrettanto valore per la cultura mondiale e italiana», aveva dichiarato in giugno il capo dell’economato presidenziale, Vladimir Kozhin.

La scelta di questi due monumenti non è casuale. Uno di essi è un bene ecclesiastico e la sua ricostruzione può considerarsi la risposta di Mosca al recente gesto dell’Italia, che a conclusione di un protocollo d’intesa, ha visto il ritorno alla Russia dello storico complesso della Basilica di San Nicola a Bari. L’altro è un indiscutibile capolavoro dell’architettura italiana, dove si progettava di trasferire il ministero italiano dei Beni culturali.

Dopo le premesse, quindi, gli accordi: il 27 aprile 2010, i primi ministri dei due paesi hanno sottoscritto un accordo intergovernativo che sancisce l’inizio dei lavori.

L’aiuto della Russia all’Italia si colloca nell’ambito di un accordo bilaterale culturale e umanitario in previsione del 2011, che sarà l’anno degli scambi culturali tra i due Paesi. L’intesa per la realizzazione dei programmi dell’“Anno della cultura e della lingua italiana in Russia” e dell’“Anno della cultura e della lingua russa in Italia” è stata sottoscritta nel maggio del 2009. Tra le iniziative sono previsti scambi espositivi e lo svolgimento della “Settimana Gogol’” a Roma.

Da parte sua Silvio Berlusconi ha dichiarato che il suo paese è pronto a cooperare con la Russia nell’organizzazione dei Giochi olimpici invernali del 2014. «Essendo noi reduci dall’esperienza positiva delle Olimpiadi di Torino, per gli eventi di Sochi siamo senz’altro pronti a offrire tutto il nostro contributo ai tecnici e agli esperti della Federazione Russa» - ha detto il premier italiano.

Sarà il tempo a mostrare se queste parole troveranno una realizzazione nella pratica. Oltre che delle Olimpiadi invernali di Sochi, di cui la Russia qualche anno fa si è aggiudicata la candidatura, i due primi ministri hanno discusso dei progetti russi per i campionati mondiali di calcio del 2018.

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