La casa incantata della Fanciulla di Neve

Snegurochka è la nipote di “Ded Moroz” (Nonno Gelo), la versione russa di Babbo Natale (Foto: Gleb Yefanov / snegurochkadom.ru)

Snegurochka è la nipote di “Ded Moroz” (Nonno Gelo), la versione russa di Babbo Natale (Foto: Gleb Yefanov / snegurochkadom.ru)

Kostroma è una delle città che in Russia si contendono la paternità di una delle principali protagoniste delle feste di fine anno: “Snegurochka”, la Fanciulla di Neve

Kostroma è un posto meraviglioso da visitare in qualsiasi periodo dell’anno, ma ancor più durante le festività. Pochi luoghi sono più incantevoli per passeggiare del suo lungofiume, con la neve che scende sul Volga e le cupole dorate del Monastero di Ipatievsky che brillano in lontananza. Chi è Snegurochka? Snegurochka è la nipote e collaboratrice di “Ded Moroz”, anche noto come “Nonno Gelo”, la versione russa di Babbo Natale e Santa Claus. Si dice che quest’ultimo risieda in Finlandia e al Polo Nord, mentre Ded Moroz è un fiero patriota e continua ad abitare a Velikij Ustjug, nella regione di Vologda. La sua casa è un’attrazione turistica tra le più importanti, visitata da oltre duecentomila persone ogni annoSnegurochka non ha radici nella mitologia slava, e la sua nascita risale soltanto alla fine del XIX secolo. Tuttavia, a molti sembra che Snegurochka sia eterna quanto la stessa Russia.

La nascita di Snegurochka

Uno dei commediografi russi più importanti, originario della Regione di Kostroma, fu Alexander Ostrovskij, allevato in parte da una bambinaia che gli raccontava fiabe tutti i giorni. Fu lei a dargli l’ispirazione giusta che lo portò a creare Snegurochka. Ostrovskij terminò la commedia “La fanciulla di neve” nel 1873 (con musica composta da Tchaikovskij), che in seguito fu adattata in un’opera in quattro atti dal compositore Rimsky-Korsakov e presentata alla prima a San Pietroburgo nel 1882. Ne esiste anche un’altra versione, di balletti, messa in scena nel 1878. Ostrovskij visse a Kostroma a Prospekt Mira 1 / 2 e il teatro principale della città prende il nome da lui. Buona parte di ciò che scrisse, compresa “La fanciulla di neve”, lo fece nella sua casa nel villaggio di Schelkovo a 120 chilometri da Kostroma, ormai trasformata in un museo.

Ostrovskij fu preceduto da altri scrittori con diverse versioni: Alexander Afanasiev, considerato l’equivalente russo dei Fratelli Grimm, nel 1869 aveva scritto una storia su un personaggio denominato “Snegurka”, una bambola di neve fatta da due poveri contadini, Ivan e Maria, che all’improvviso prendeva vita. Nella versione di Ostrovskij, Snegurochka è figlia di Primavera la Bella e Babbo Gelo, desidera la compagnia degli esseri umani, ma è priva della capacità di amare. Sua madre alla fine gliela dona ma, essendo lei fatta di neve, si scioglie quando il suo cuore si riscalda non appena si innamora. Sotto il regno di Nicola II, Snegurochka venne già associata alle feste invernali di fine anno e resta personaggio degli episodi legati al Natale fino a quando, dopo la Rivoluzione, l’Unione Sovietica proibì le feste religiose. È tornata a rivivere quando il Capodanno è diventato la più importante festa dell’inverno, in sostituzione del Natale, e per la precisione nel 1935. Da allora Snegurochka, diventata nel frattempo nipote di Nonno Gelo (anziché figlia), è una dei personaggi più importanti delle feste di fine anno in tutta la Russia. Insieme al nonno, in genere arriva portando regali.

Foto: Lori / Legion Media

La Kostroma di Snegurochka

Non è difficile incontrare Snegurochka a Kostroma: è talmente amata nella sua città natale che il suo compleanno è una festa ufficiale che si protrae per due giorni. Nel 2015 Kostroma festeggerà Snegurochka dal 27 al 28 marzo. Situata in un edificio ristrutturato del XIX secolo, vicino al lungofiume, la Terra fiabesca di Snegurochka è un paradiso di neve. Snegurochka accoglie i visitatori e spiega l’unicità delle tradizioni folcloristiche regionali, presentando altri personaggi della storia di Ostrovskij. All’interno vi sono grandi collezioni di costumi e bambole regionali, e si tengono corsi di artigianato locale per i bambini. L’Hotel Snegurochka si ispira ovviamente alla famosa Fanciulla di Neve di Kostroma e ne racconta la storia da ogni punto di vista. C’è un banchetto con tutti i souvenir possibili e immaginabili di Snegurochka. Il ristorante dell’albergo , “Melitsa” (Tempesta di neve), ogni fine settimana ospita una festa di Capodanno, anche se in estate spesso è chiuso per i ricevimenti di nozze. L’albergo dispone di 55 camere, il cui prezzo va dai 2300 ai 6700 rubli.

Collegato all’albergo è il Palazzo di ghiaccio di Snegurochka, una meraviglia invernale costituita da una stanza realizzata interamente di ghiaccio e avente una temperatura interna stabile di 14 gradi Celsius sotto zero, all’interno della quale si può vivere un’escursione interattiva. L’albergo offre uno speciale pacchetto per il Capodanno: dal 31 dicembre al 2 gennaio organizza un soggiorno che comprende la festa di Capodanno vera e propria, una festa danzante con musica degli anni Ottanta la notte seguente, una sauna tradizionale alla vigilia del Nuovo Anno, una visita al Palazzo di Ghiaccio e un pranzo speciale con alcuni piatti tipici della tradizione gastronomica di Kostroma. Questo pacchetto è dedicato alle famiglie e il 31 dicembre l’albergo mette a disposizione anche un servizio di baby-sitter. È lecito presumere che ai festeggiamenti si uniranno anche Snegurochka e suo nonnoDi recente è stato inaugurato anche il residence Snegurochka, che offre visite guidate e vari programmi interattivi ogni giorno, dal mercoledì al sabato. I bambini possono organizzare feste di compleanno, e le scolaresche possono seguire corsi artigianali di ogni tipo, per realizzare bambole e decorazioni per le feste.

Snegurochka diventa una star globale

Sotto alcuni punti di vista, Snegurochka è diventata troppo importante per la piccola città di Kostroma. A livello nazionale è collegata all’identità della città, essendo uno dei protagonisti principali dello spettacolo di danza nazionale russa “Kostroma” a Mosca. Popolare tra gli stranieri, lo spettacolo narra la storia dell’antica Rus’ e colloca al centro di essa proprio Snegurochka, le cui umili origini provinciali sono così messe in secondo piano. Snegurochka ha avuto la parte della protagonista in due film sovietici. Uno di essi, una versione animata del 1952, ricalca da vicino la versione di Ostrovskij, con tanto di musica di Rimsky-Korsakov (disponibile su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=w2TYDCSsKsI). La famosa poetessa slovena Svetlana Makarovič ha pubblicato una favola basata sul suo personaggio e intitolata per l’appunto “Sneguročka”, affermando così il suo amore da sempre per le fiabe russe per bambini. Nel 2004 l’artista americana Ruth Sanderson, specializzata nell’illustrazione di libri natalizi, ha pubblicato un libro che si intitola “La Principessa Neve”, sempre basata sulla figura che, ormai, conoscete benissimo anche voi.

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