In tredicimila per la Maratona di Mosca

Alla maratona di Mosca hanno partecipato più di tredicimila persone. Fra queste, 4.257 sono arrivate al traguardo (Foto: Evgeny Biyatov / Ria Novosti)

Alla maratona di Mosca hanno partecipato più di tredicimila persone. Fra queste, 4.257 sono arrivate al traguardo (Foto: Evgeny Biyatov / Ria Novosti)

Grande successo per la 42 chilometri che ha raccolto nella capitale russa migliaia di atleti. Raddoppiato il numero di partecipanti rispetto all’anno scorso

Le cifre non sono quelle del 1990. Ma tredicimila partecipanti, il doppio rispetto all'anno scorso, sono pur sempre un bel numero, che fa onore alla Maratona di Mosca: il 21 settembre tredicimila persone hanno corso la Maratona della capitale russa. Nel 1990 i partecipanti furono quasi diciannovemila. Un record rimasto fino ad ora imbattuto.

La prima maratona moscovita nel 1981 raccolse non più di duecento sportivi, di anno in anno però il numero dei partecipanti prese ad aumentare. La corsa è diventata di moda dopo l'ascesa al potere di Mikhail Gorbaciov. Il nuovo pensiero politico del tempo rese il paese più aperto alle novità riguardanti lo sport. Nel periodo della perestrojka, le maratone moscovite si svolgevano sotto l'insegna dell'amicizia con gli Stati Uniti: gli atleti dall'estero divennero da allora i partecipanti fissi della festa del sano stile di vita. L'apogeo del movimento maratoneta di massa fu il 1990: alla gara presero parte 18,5 mila persone, 11 mila dei quali conquistarono i 42 chilometri.

L'anno successivo l'iniziativa avrebbe dovuto coinvolgere un numero maggiore di partecipanti, il doppio, ma il crollo dell'Unione Sovietica e la conseguente crisi economica impedirono l'ulteriore sviluppo dello sport di massa. La corsa rimase interesse di un gruppo limitato di persone. Fino a non molto tempo fa le tradizioni delle gare si erano praticamente perdute. Le grandi manifestazioni a Mosca sono riprese solo qualche anno fa.

I numeri

Alla maratona di Mosca hanno partecipato più di tredicimila persone. Fra queste, 4.257 sono arrivate al traguardo del percorso classico della maratona (42 chilometri e 195 metri) e 5.300 hanno superato la distanza di 10 chilometri. Nel 2013 su 6.500 corridori, 2.366 hanno percorso la distanza classica, 2.412, quella di 10 chilometri

“Ho deciso di occuparmi dell'organizzazione della maratona tre anni fa, ispirato da eventi simili a Berlino e a Parigi - racconta l'organizzatore della maratona internazionale di Mosca, Dmitrij Tarasov -. In collaborazione con Nike abbiamo costituito un club dedicato alla corsa, Running Moscow. Io ho girato un enorme numero di università e ho raccontato di questo nostro club. Subito dopo la prima corsa, il numero dei partecipanti è aumentato di netto e l'interesse verso questo sport a Mosca è cresciuto considerevolmente. La nuova generazione di corridori si è formata alle gare con un buon livello di organizzazione e noi vogliamo dare a queste persone una maratona che risponda alle loro esigenze”.

Running digital

Gli sforzi degli organizzatori non sono stati vani: negli ultimi anni la corsa a Mosca è diventata decisamente più popolare, specialmente fra i giovani. Gli specialisti evidenziano che nella promozione dell’evento, ruolo per nulla secondario hanno svolto le moderne tecnologie digitali.

“Al giorno d’oggi correre non è solo di moda, ma è anche interessante. La gente non si limita a tagliare il traguardo, bensì segue l’intero movimento del proprio corpo attraverso un programma che registra il battito cardiaco, le calorie bruciate e il tratto del percorso compiuto. Al termine della gara i dati vengono raccolti in un diario elettronico di allenamento oppure inviati ai social network, dove i sostenitori e gli amici possono vedere gli esiti della corsa di turno e scrivere commenti ispirati che rinfrancano e spronano l’atleta ad andare oltre”, fa notare Vladislav Mel’kov, allenatore della scuola di corsa “loverunning”.

Gli eventi

Oltre alla maratona di Mosca in Russia si svolgono altre due grandi manifestazioni legate alla corsa: la maratona internazionale “Notti Bianche” di San Pietroburgo, in giugno, e l’internazionale “Maratona Siberiana” ad Omsk (Siberia meridionale, a 2.700 chilometri da Mosca). Anche la “Maratona Siberiana” ha avuto luogo il 21 settembre

Perché voi non correte?

Alla manifestazione partecipano anche persone di età più che matura. “Ho iniziato a correre grazie alla mia esperienza personale. Tre anni fa io lavoravo come medico capo della squadra di calcio Lokomotiv, degli amici mi avevano chiesto di testare una persona”, racconta Eduard Bezuglov, partecipante di molte altre gare come la World Marathon Majors, la maratona di Boston del 2014 e quella di Mosca del 21 settembre.

“Quella persona era Alexei Parfenov, l’icona del triathlon. Da me svolse un triple-test, metodo unico per stabilire le capacità motorie massime di uno sportivo. I suoi risultati erano migliori di molti altri giocatori della nostra squadra. Andandosene mi chiese: “Perché non corre?” e dopo una settimana mi inviò un regalo, delle scarpe da ginnastica. Ma allora io non immaginavo che avrei cominciato a correre. Di lì a poco tuttavia si presentò il caso opportuno quando potei usare quelle scarpe. Nel mio fitness-club era in corso l’Olimpiade estiva con la corsa su 3 chilometri. Io vi presi parte ma arrivai solo al sesto posto. Mi posi l’obiettivo di vincere all’anno successivo. Mi preparai bene, ottenni il primo posto e ne fui travolto. Dopo questo cominciai a partecipare a maratone più grosse: New York, Berlino, Riga, Amsterdam... Mi ha preso molto e ora non posso immaginare la mia vita senza la corsa”, confessa Bezuglov.

La maratona di Mosca resta tuttora evento locale: l’80% dei partecipanti sono abitanti di Mosca, mentre i corridori stranieri sono attualmente molto pochi. Quest’anno alla manifestazione hanno partecipato circa 400 rappresentanti degli Stati Uniti e 100 francesi. Gli organizzatori sono del resto intenzionati a correggere questa situazione.

“Tra un paio di anni ci occuperemo del pubblico estero con maggiore attenzione. Abbiamo rapporti con i leader dei club di corsa in tutto il mondo e molti di loro vogliono già venire da loro e portare con sé le loro squadre”, dice Dmitri Tarasov.

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