"Investiremo tutte le energie su Sochi 2014"

Il nuovo presidente del Comitato Olimpico internazionale (Cio), Thomas Bach (Foto: Getty Images/Fotobank)

Il nuovo presidente del Comitato Olimpico internazionale (Cio), Thomas Bach (Foto: Getty Images/Fotobank)

Il neoeletto presidente del Comitato Olimpico internazionale (Cio), Thomas Bach, ha promesso di combattere doping e corruzione e ha ribadito che i Giochi invernali russi sono una priorità

Il 10 settembre 2013, nel corso della 125ma sessione del Comitato Olimpico internazionale che ha avuto luogo a Buenos Aires, si sono svolte le lezioni del nuovo presidente del massimo organismo sportivo mondiale. A essere stato designato nono presidente del Cio è Thomas Bach, che è riuscito a battere gli altri cinque candidati, tra cui il leggendario saltatore con l’asta Sergei Bubka.

Come ha ammesso lo stesso Bach, quella della votazione per la carica di presidente del Cio è stata “una delle giornate più lunghe ed emozionanti” della sua vita. “Nello sport il nome del vincitore si conosce immediatamente, mentre noi abbiamo dovuto aspettare un’ora intera”, ha dichiarato il nono presidente del Cio, raccontando l’emozione vissuta.

Lo speciale su Sochi 2014

L’ex campione di fioretto della nazionale olimpica della Repubblica Federale Tedesca ha al suo attivo un oro ai Giochi di Montreal e sostituisce il belga Jacques Rogge alla presidenza del Cio. Proprio durante il mandato presidenziale di Rogge la Russia aveva ottenuto per la prima volta nella sua storia il diritto di ospitare i Giochi Olimpici invernali.

Il Cio affronterà le Olimpiadi invernali di Sochi sotto la guida del nuovo presidente che del resto non ha perso l’occasione di dichiarare che investirà il massimo delle energie per assicurare ai Giochi Olimpici invernali uno svolgimento secondo standard qualitativamente adeguati. “I Giochi Olimpici invernali di Sochi saranno senz’altro l’obiettivo prioritario dell’inizio del mio mandato. All’avvio della competizione mancano ormai solo cinque mesi. Investiremo il massimo delle energie a disposizione affinché le Olimpiadi invernali di Sochi possano svolgersi con successo”, ha affermato Bach all'agenzia R-sport.

A Sochi è collegata anche la prima visita ufficiale all’estero di Thomas Bach: il nuovo presidente del Cio ha intenzione di recarsi in Grecia per presenziare sul monte Olimpo alla cerimonia di accensione della fiaccola olimpica di Sochi 2014.

Uno dei primi a congratularsi con il neoletto presidente cinquantanovenne bavarese è stato il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin. “Il presidente ha attribuito una grande importanza all’attività di organizzazione delle Olimpiadi e Paralimpiadi che si terranno a Sochi nel 2014 - ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. - È in programma una visita ufficiale di Bach in Russia e tale visita contribuirà a intensificare il dialogo”.

La visita a Sochi del nuovo presidente del Cio dovrebbe effettuarsi a breve. Il presidente onorario del Comitato olimpico nazionale della Russia, Vitaly Smirnov, ha dichiarato ai giornalisti russi che esiste già un accordo in tal senso. “È importante che per la prima volta nella storia del Cio a guidare quest’organismo sia un campione olimpico e ciò ci riempie di soddisfazione”, ha rilevato Smirnov.

Per la Russia la 125ma sessione del Cio è stata contrassegnata da un altro evento importante: l’elezione, tra i membri del comitato, di Aleksandr Zhukov a presidente del Comitato olimpico russo. A favore della sua candidatura si sono espressi 63 membri su 92 dell’organismo. Zhukov è il quarto rappresentante della Russia in seno al Cio, insieme al presidente onorario del Comitato olimpico nazionale della Russia, Vitaly Smirnov, al presidente della Federazione russa tennis, Shamil Tarpishchev, e al quattro volte campione olimpico di nuoto Aleksandr Popov.

Il nuovo membro del Cio, Zhukov, è certo che Thomas Bach proseguirà sulla linea di sviluppo inaugurata dal suo predecessore, Jacques Rogge. “Thomas Bach è senza dubbio degno di ricoprire oggi quest’incarico, come del resto tutti e sei i candidati. L’impulso dato da Rogge, un presidente straordinariamente capace, negli ultimi anni del suo mandato, troverà un continuatore in Bach”, ha detto Zhukov ai giornalisti. 

“Conosco da molto tempo Bach che è una persona molto seria, - ha aggiunto Zhukov. - Ha la personalità del vincente come tutti i campioni olimpici. Non si può diventare campioni olimpici senza questo slancio. Bach è molto esperto, è un ottimo diplomatico e conosce perfettamente il movimento olimpico e lo sport. Sono certo che il movimento olimpico riceverà un nuovo impulso dalla sua elezione”.

Lo stesso Tomas Bach, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha confermato che proseguirà una linea politica intransigente di lotta al doping e alla corruzione. In particolare, Bach ha proposto d’intensificare la collaborazione con i governi dei Paesi di tutto il mondo e con l’Interpol per far emergere prove sulla corruzione dei funzionari e l’organizzazione di gare truccate e per inasprire le leggi che riguardano tali ambiti.

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