Marai, il gatto del museo di Serpukhov

Il gatto Marai.

Il gatto Marai.

: ufficio stampa / Museo di storia e arte di Serpukhov
Il micio è stato “assunto a tempo pieno” ed è entrato a far parte dello staff della sala espositiva. Per la gioia degli abitanti del posto, che ora hanno un motivo in più per visitare il museo

Gli abitanti di Serpukhov, nella regione di Mosca, hanno un buon motivo in più per visitare il museo di storia e arte locale. Nei giorni scorsi infatti lo staff del museo ha “assunto a tempo pieno” un simpatico gattone, che è entrato a tutti gli effetti a far parte della squadra di dipendenti della galleria.

Il micio, già diventato la mascotte del posto, è stato chiamato Marai, in omaggio ad Anna Maraeva (1845-1928), un’artigiana di Serpukhov, proprietaria di una delle più grandi collezioni di quadri della regione di Mosca.

 

Quella di Marai comunque non è l’unica “storia d’amore” tra i dipendenti di un museo e i felini: durante l’epoca di Caterina II al museo Ermitage di San Pietroburgo venne introdotta una colonia di gatti per scacciare i topi dai magazzini e dalle sale. E ancora oggi, a distanza di secoli, i mici continuano a popolare i sotterranei del museo pietroburghese, avventurandosi ogni tanto nei cortili o sulla riva del fiume Neva.

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