La Guardia nazionale potrà partecipare a operazioni di pace all'estero

Il nuovo organo, creato il 5 aprile scorso per garantire l’ordine pubblico, contrastare il crimine organizzato e combattere i gruppi terroristici, potrà partecipare a operazioni finalizzate a garantire la pace anche fuori dai confini nazionali. Lo si legge nella bozza di un decreto presidenziale

La Guardia nazionale, il nuovo corpo di sicurezza voluto dal Presidente Putin per garantire l’ordine pubblico, contrastare il crimine organizzato e combattere i gruppi terroristici, potrà partecipare a operazioni analoghe anche all’estero, al fine di preservare la pace. Lo si legge nella bozza di un decreto presidenziale. 

Il nuovo organo è stato creato il 5 aprile scorso per contrastare il terrorismo, il crimine organizzato e, lavorando in stretto contatto con il Ministero degli Interni, darà seguito a quei compiti svolti dalle sezioni OMON (Unità Speciale Mobile della Polizia) e SOBR (Unità speciali di rapido intervento).

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