Il viceministro dell'istruzione Venjamin Kaganov (Foto: Nikolai Korolev)
Il viceministro dell'istruzione Venjamin Kaganov in unl'intervista a RBTH ha raccontato a quali facoltà e specializzazioni sia opportuno, per gli studenti stranieri, prestare attenzione, perché occorra studiare la lingua russa e come i rapporti fra la Russia e l'Occidente influiscano sulla sfera dell'eucazione.
In che modo si orientano gli studenti stranieri che scelgono il russo come lingua di studio?
I motivi di una tale scelta sono molti. Ma probabilmente il principale è che nei paesi esteri molti giovani, pensando in anticipo alla loro carriera, comprendono bene che cosa richieda il domani. Su questo piano, il padroneggiare la lingua russa rappresenta per i futuri specialisti un vantaggio ulteriore, che li rende più competitivi sul mercato del lavoro. Oltre a ciò, la lingua russa dà maggiori opportunità come lingua di studio e cultura.
La persona che ha ottenuto l'istruzione nel nostro paese, avendo imparato la lingua russa, avendo stretto amicizie, costruisce la sua carriera attingendo dalle competenze acquisite e diventando nostro partner potenziale. Può essere che non diventi nostro amico, ma quantomeno avrà capito che cosa sia la Russia, quali persone ci vivano e lavorino.
Quali sono le principali facoltà russe più attive nell'attirare gli studenti stranieri?
Nel programma di scambio partecipano attivamente istituti russi come ad esempio quello dei Paesi dell'Asia e dell'Africa, MGU, MGIMO, Università statale linguistica, RUDN pure, che per molti indirizzi collabora con gli studenti stranieri, SPBG e anche l'Università Federale dell'Estremo Oriente (nelle sfere della biotecnologia e della medicina), l'Università Federale di Kazan (specialità ingegneristiche), l'Università Federale del Sud-Est, l'Università statale di Burjatia e altre ancora.
Penso che da noi valga la pena di studiare discipline ingegneristiche, matematica e medicina. Per le specializzazioni ingegneristiche sarebbe bene prestare attenzione alla MFTI, all'Università Bauman, all'Università Energetica di Mosca, all'istituto Gornyj di San Pietroburgo, all'Istituto moscovita dell'acciaio e delle leghe, all'Università di Novosibirsk, ma anche all'MGU che occupa, insieme all'SPBGU, i primi posti nella classifica delle università russe per la qualità dell'istruzione. Sta acquistando sempre più slancio l'Università dell'Estremo Oriente, che per la sua posizione è molto comoda per gli studenti dall'Asia. Molti stranieri studiano negli istituti di Tomsk, città famosa per le sue rinomate e innovative scuole di ingeneristica.
Quali sono i programmi più richiesti dagli studenti di oggi?
Al giorno d'oggi godono di grande popolarità i programmi con i doppi diplomi. Questi programmi prevedono che lo studente possa studiare al contempo in una delle universtà russe e contemporaneamente in una delle università straniere. Le discipline comuni vengono registrate in entrambi gli istituti mentre quelle aggiuntive possono essere studiate nell'uno o nell'altro paese.
Il raffreddamento dei rapporti tra Russia e Occidente ha influito sui programmi internazionali?
Questo processo in linea di massima non ha influito minimamente. Farò solo notare che alcuni colleghi stranieri con i quali siamo in contatto chiedono di non rendere pubblica la nostra collaborazione. Ma nel complesso tutti capiscono che questa situazione assurda dovrà presto o tardi concludersi e il lavoro proseguirà nel regime abituale.
Quali particolarità del sistema russo di educazione considerate uniche, si può dire che da noi vi siano innovazioni nostre nella sfera dell'organizzazione del processo di studio?
Da noi ci sono tante metodologie uniche. Ad esempio, tutto ciò che riguarda il sistema dell'educazione complementare tradizionalmente sviluppatasi dai tempi dell'URSS. Essa non solo fornisce conoscenze e competenze ma permette di realizzare se stessi scegliendo un programma di sviluppo individuale. Si tratta di una motivazione assolutamente diversa e di un altro livello di autorealizzazione.
Nel complesso, da noi c'è un livello di educazione molto dignitoso, anche per i risultati dei test internazionali riguardanti l'educazione primaria. C'è un test, PIRLS che indica con quanto successo gli scolari assimilino nuovi concetti diventando pertanto in grado di applicarli. In accordo ai dati di questa ricerca, noi rientriamo fra i primi quattro paesi insieme ad Hong Kong, Singapore e alla Finlandia.
Per quanto concerne le università, noi abbiamo esperienza positiva di preparazione di specialisti nell'ambito delle scienzae naturali, in particolare, fisici, ma anche matematici e rappresentanti delle specializzazioni ingegneristiche. Si può parlare dell'alta qualità della preparazione per le specializzazioni artistiche ed estetiche: i risultati vengono infatti apprezzati in tutto il mondo.
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Quali risultati si aspetta dal programma di studio a distanza di lingua russa ed educazione in lingua russa? Ci sarà più gente nel mondo che parla russo?
Ogni paese dovrà occuparsi del rilancio della propria lingua. Questo rientra nella sfera degli interessi nazionali. Per lungo tempo noi abbiamo dedicato inspiegabilmente poca attezione alla promozione della lingua russa, all'insegnamento a distanza, all'educazione aperta, ai diversi eventi pubblici che danno la possibilità di ottenere nuove conoscenze, stimolando e motivando all'apprendimento del russo.
Abbiamo dato il via ad un nuovo progetto che è partito il 1° settembre. Il programma viene attuato sulla base dell'Istituto Pushkin di lingua russa e in esso vi prendono parte diverse organizzazioni, fra le quali, praticamente tutte le principali università del paese. Noi teniamo conto che le nuove tecnologie e i metodi pedagogici da noi elaborati permettano di imparare al meglio la lingua russa e di ottenere un titolo di studio in lingua anche con l'apprendimento a distanza.
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