Se sei italiano, ti sposo!

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In cima alla classifica degli uomini più ambiti dalle russe ci sono gli italiani, insieme a tedeschi, belgi e austriaci. Per quale motivo le donne della Federazione preferiscono sposare gli stranieri?

Italiani, tedeschi, belgi, austriaci. Sono questi i fidanzati più ambiti dalle russe. Le rappresentanti del gentil sesso, in Russia, preferiscono sposarsi con gli stranieri. Le motivazioni sarebbero da ricercare nella complessa situazione socio-demografica del paese. Come sostengono gli esperti, infatti, in Russia una donna di età compresa tra i 30 e i 50 anni non è già più considerata in età di fidanzamento, mentre per gli stranieri l'età non risulta affatto un problema.

Un sondaggio condotto in occasione del Giorno della Russia, il 12 giugno, dal Centro panrusso per lo studio sulla pubblica opinione (Vtsiom) ha dimostrato che più della metà dei russi (62%) crede che si possa essere degli autentici patrioti anche se ci si vuole sposare con uno straniero. Secondo gli intervistati, l'amore per la patria, infatti, non dovrebbe interferire con la felicità della famiglia all'estero.

"Mi sono trasferita in Germania con mia figlia e mio marito quando avevo 37 anni”, racconta Arina, di nazionalità russa. “Mio marito era un musicista e voleva fare carriera lì. Dopo un paio di anni, ci siamo stabiliti a Berlino. Ci arrangiavamo con la lingua tedesca. Mio marito era sempre in tour e alla fine abbiamo divorziato. Ho deciso di rimanere a vivere in Germania per mia figlia”.

Una volta divorziata, Arina si è messa a cercare un nuovo compagno attraverso i siti di incontri su internet; è andata a un paio di appuntamenti, ma senza alcun risultato. "Di solito gli uomini erano più vecchi di quanto dichiaravano sul loro profilo e, più che di una relazione romantica, avevano bisogno di una governante”, spiega la ragazza. “Mi sono messa a studiare, ho fatto riconoscere il mio diploma russo in Germania e l’ho indicato anche sul mio profilo. Il numero di uomini disposti a conoscermi è diminuito di colpo di ben cinque volte. Mi visitavano uno o due profili al giorno contro i dieci-quindici di prima. Tra loro, però, c'era anche quello che sarebbe diventato il mio futuro marito. Al primo appuntamento mi ha regalato un grande mazzo di rose. È da ormai diversi anni che viviamo insieme nella sua casa. Non sono riuscita a trovare un lavoro a tempo indeterminato, in compenso, però, mi occupo della famiglia. Mio marito lavora in uno studio legale, si preoccupa di pagare tutte le bollette, e ogni mese dà a me e a mia figlia dei soldi per spese varie”.

Elena Korotaeva, direttrice dell’agenzia matrimoniale internazionale "Sedmoe nebo" (Settimo cielo) sostiene che in questo momento i fidanzati più ambiti dalle russe siano gli uomini provenienti da Italia, Germania, Austria e Belgio. Secondo lei, fino a pochi anni fa, erano molto popolari anche gli americani e i canadesi. Adesso, però, sembrano passati di moda e le russe hanno smesso di cercare la felicità oltre oceano. Questo cambiamento nelle preferenze delle donne russe è legata alla tensione politica che caratterizza le relazioni russo-americane.

La moda dei matrimoni stranieri si è diffusa tra le donne russe a metà degli anni Novanta, quando l'Unione Sovietica crollò e si aprì la cosiddetta "cortina di ferro". Verso il 2004, il desiderio delle russe di sposare uno straniero è diminuito leggermente. Gli esperti attribuiscono questo calo alla crescita dell'economia del Paese e, di conseguenza, all’aumento del benessere.

Secondo le statistiche delle agenzie matrimoniali internazionali, il requisito più importante che gli stranieri richiedono alle potenziali mogli provenienti dalla Russia è la conoscenza della lingua, preferibilmente inglese e di quella del Paese in cui vivono. Le ragioni sono due. Da un lato, affinché il matrimonio funzioni è importante la comunicazione e, dall’altro, c'è anche un aspetto pragmatico ed economico da tenere presente: una moglie, con una buona padronanza delle lingue straniere, può trovare più facilmente lavoro, non dipendendo quindi completamente dal marito. Gli stranieri non sono soliti dare molta importanza alla presenza o assenza di un matrimonio precedente, di figli o di un titolo d’istruzione superiore.

Solitamente si conosce uno straniero durante le vacanze o persino al lavoro (se la propria professione lo prevede), ma il modo più popolare e accessibile rimane Internet. C’è chi cerca marito sui social network o sui siti di incontri, o chi invece si rivolge ad agenzie specializzate. Svetlana Khudiakova, direttrice dell’agenzia matrimoniale internazionale "Svetlana", sostiene che il 90% dei suoi clienti siano donne provenienti dalla Russia e uomini provenienti dall’Europa: "Le donne che vogliono sposare uno straniero, vantano un’istruzione superiore, un buon lavoro e delle buone entrate. Sono solite avere un’età compresa tra i 30 e i 50 anni. I russi le considerano già vecchie e non le chiedono in sposa, mentre in Europa i 30 anni sono proprio l’età in cui gli uomini iniziano a pensare alla famiglia”.

Secondo le statistiche di Svetlana, le ragazze che si rivolgono alla sua agenzia matrimoniale provengono per il 60% dalle regioni e per il 40% da Mosca e San Pietroburgo. "Le ragazze provenienti dalle regioni russe sono meno esigenti nei confronti dei loro prescelti. Da un lato, nelle regioni ci sono meno possibilità di trovare un buon lavoro e di fare carriera, dall’altro, gli uomini che le circondano sono soliti avere problemi con l'alcol”, spiega la direttrice.

Non è necessariamente detto che le ragazze che hanno trovato la loro felicità coniugale all'estero abbandonino poi per sempre la Russia. Ci sono storie di donne che dopo anni fanno ritorno in patria e portano con sé, in Russia, tutta la famiglia.

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