Tè e dolci per gli ospiti (Foto: Lori / Legion Media)
Un cuore d’oro, affidabilità e ospitalità. Sono solo alcune delle qualità che gli stranieri elencano quando condividono le loro impressioni sulla Russia e sui russi. Ma la maggior parte di essi concorda anche sul fatto che il primo viaggio nella Federazione potrebbe rivelarsi non troppo piacevole qualora lì non abbiate almeno un amico che parli russo e che vi possa fare da guida per un paio di giorni. Fare amicizia con i russi non è un’impresa facile: sono un popolo piuttosto chiuso e, prima di considerare qualcuno un loro amico, devono passare anni e anni. Qualora, invece, abbiate avuto la fortuna di essere stati invitati ospiti a casa di un amico russo, preparatevi in anticipo, perché l’ospitalità in questo Paese segue regole e rituali ben precisi.
Le abitudini russe più strane a detta degli stranieri: 1) Togliersi le scarpe all’entrare in casa. 2) La totale assenza di appellativi di cortesia, come “signore” o “signora”. I russi preferiscono darsi direttamente del “tu”. 3) Tavole imbandite con ogni tipo di vivande: se vi invitano per un tè, è meglio se vi presentate a stomaco vuoto. 4) La consuetudine di non buttare via nulla e di accumulare in casa una quantità enorme di cose inutili. 5) L’abitudine di parlare ad alta voce.
Qualora un russo decida di invitarvi per un tè, il suo invito assomiglierà, molto probabilmente, al seguente: "Beh dai, vieni per le 5-6, quando ti va meglio. Sei libero sabato? No? Beh allora facciamo domenica, per me è uguale”. Per i russi non esiste il concetto del tè delle cinque o della cena domenicale in famiglia, sono soliti adattarsi agli altri e si aspettano di ricevere, in cambio, lo stesso trattamento. Pensate in anticipo al regalo da portare al padrone di casa: una torta o dei dolcetti per accompagnare il tè saranno sufficienti. Se in casa ci sono anche dei bambini, è importante che compriate per ciascuno di loro qualcosa di delizioso o qualche gingillo (non vorrete che i bambini vi disturbino mentre assaporate una tazza di tè con il vostro amico?).
Si dice, inoltre, che i russi sorridono poco. Non è perché sono insoddisfatti della vita o arrabbiati con qualcuno, semplicemente i russi sanno sorridere in mille modi diversi, che non tutti gli stranieri sono in grado di riconoscere. Quindi state tranquilli: il vostro amico russo sarà più che contento di vedervi!
Come appaiono agli stranieri usi e costumi russi |
La prima cosa che colpisce la maggior parte degli stranieri quando arrivano in Russia è l’abitudine dei russi di togliersi le scarpe quando entrano in una casa. Il vostro anfitrione avrà sicuramente diverse paia di pantofole riservate apposta per gli ospiti. Una volta che vi siete tolti le scarpe, è molto probabile che vi conduca per tutta la casa (o appartamento), mostrandovi ciascuna stanza. Non meravigliatevi se al termine di questo "tour" per la casa vi propone di rimanere in cucina: è proprio qui che i russi sono soliti mangiare, bere il tè, cucinare, lavare i piatti e fare tutto ciò che, in generale, è legato al cibo. Di norma, nel salotto, vi mangiano solo durante le feste.
Il vostro anfitrione avrà già sicuramente apparecchiato la tavola prima del vostro arrivo. Per i russi apparecchiare la tavola significa preparare diversi tipi di insalate, cucinare dei piatti caldi e servire un ricco assortimento di antipasti. Una volta seduti a tavola, il vostro amico vi inviterà, quasi sicuramente, a non farvi troppi riguardi e a servirvi più volte. Ecco perché vi consigliamo di non mangiare nulla prima di fargli visita. Preparatevi a sorbirvi una lunga chiacchierata sulla vita, la politica, la vicina zia Valya, i bambini, il destino, Dostoevskij e altri temi. Ai russi piace parlare. Quindi, meglio se riuscite a mantenere la conversazione a un certo livello e a dibattere sul tema proposto: i russi amano le discussioni lunghe.
Non aspettatevi che sia il vostro amico russo a suggerirvi di andarvene, giacché sarebbe capace di intrattenervi fino a tarda notte, offrendovi la cena e invitandovi persino a rimanere a dormire. Quindi tenete d’occhio l’orologio! Una volta che avete convinto il padrone di casa che per voi è ora di andare, non dimenticatevi di ringraziarlo per la piacevole serata e di contraccambiare l’ospitalità invitandolo a casa vostra. Adesso sapete già come accoglierlo e che cosa aspettarvi da lui.
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