Mosca, città degli innamorati

Mosca vista dal basso di un'italiana. I post
Credit: Niyaz Karim

I ragazzi che si amano si baciano in piedi

Contro le porte della notte

E i passanti che passano li segnano a dito

Ogni città ha i suoi angoli romantici. Posti che suscitano abbracci e infinite carezze. E se nella poesia di Jacques Prévert “i ragazzi che si amano si baciano in piedi / contro le porte della notte”, a Mosca i ragazzi che si amano si baciano in piedi. Sulle scale del metrò. 

Non ho mai visto così tanti ragazzi baciarsi sulle scale mobili della sotterranea come a Mosca! Un concentrato di dolcezze che rischia di far cariare i denti alle persone meno romantiche!


Foto: Getty Images / Fotobank

Personalmente mi piace molto la naturalezza con la quale i giovani russi dimostrano il proprio affetto anche in pubblico. “Noi non ci baciamo più così!”, ha commentato un giorno una mia amica milanese, guardando una giovane coppia baciarsi ininterrottamente durante tutto il tragitto che unisce la fermata Pushkinskaya a Tverskaya. E non dimentichiamo che le scale mobili di Mosca hanno tempi di discesa veramente molto lunghi!

Durante questi minuti che sembrano eterni (soprattutto quando si è in ritardo per qualche appuntamento) salendo le scale si incrociano giovani coppie che, scendendo nella direzione opposta, arrivano in fondo stretti l’uno all’altra in abbracci infiniti. Come se non esistesse nulla al mondo al di fuori di quei due gradini della scala mobile sui quali poggiano i loro piedi. 

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