Ucciso Nemtsov, esponente dell’opposizione

Il politico russo Boris Nemtsov, ucciso nel centro di Mosca da quattro spari (Foto: Ilia Shurov/wikipedia.org)

Il politico russo Boris Nemtsov, ucciso nel centro di Mosca da quattro spari (Foto: Ilia Shurov/wikipedia.org)

Il politico è stato colpito da quattro colpi di arma da fuoco nel centro della capitale russa

Boris Nemtsov, esponente politico dell’opposizione, è stato ucciso questa sera in centro a Mosca. Lo riferisce l’agenzia Interfax.

Boris Nemtsov, tra gli esponenti più "maturi" delle proteste di piazza, nacque il 9 ottobre 1959. Co-presidente del Partito Repubblicano russo - Partito della Libertà Popolare, ruolo che ha ricoperto a partire dal giugno 2012. Ha preso parte all'organizzazione dei raduni del 2011. 

“Alcuni sconosciuti hanno sparato quattro colpi a Boris Nemtsov. Il politico è morto a causa dei colpi di arma da fuoco”, si legge sull’agenzia.

L’informazione è stata confermata dall’ufficio stampa del Ministero degli Affari Interni della Federazione Russa.

“Purtoppo è vero. Mi trovo sul Bolshoj Moskvoretsky e da qui vedo il suo cadavere”. Questo il commento rilasciato dall’esponente dell’opposizione Ilya Yashin all’agenzia Tass, contattato per telefono. 

Per domenica era prevista una manifestazione di protesta in centro a Mosca.

Il luogo dove è stato ucciso Nemtsov (Foto: Twitter)

Il Presidente Putin, si legge su Ria Novosti, è stato immediatamente informato su quanto accaduto e ha ordinato il via alle indagini. “Putin ha dichiarato che questo brutale omicidio ha tutte le caratteristiche di un omicidio commesso su ordinazione e ha carattere provocatorio”.

“Il Presidente della Federazione Russa - ha aggiunto Peskov - esprime le sue più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici di Boris Nemtsov, ucciso tragicamente”.

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