Aristotele Fioravanti, uno degli architetti più famosi della Federazione, è partito proprio da Bologna per progettare il piano del Cremlino di Mosca. Come lui, artisti, studiosi, cantanti e letterati dell’est hanno fatto un viaggio nella direzione opposta, lasciandosi alle spalle la Russia per trovare in Bologna una nuova seconda casa. Qui hanno lavorato, studiato, si sono esibiti nei teatri locali. Alcuni di loro riposano ora nel cimitero della Certosa. Rbth è andata alla ricerca delle radici russe di Bologna, per capire quanto c’è di “russo” in questa città.
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