Vasilij Kandinskij è considerato l’artista che diede anima al colore. Tuttavia, prima di occuparsi seriamente di pittura, conseguì una laurea in giurisprudenza all'Università di Mosca. Ma a 30 anni decise di dedicarsi definitivamente alla pittura
Emanuele CremaschiPer il centenario della Rivoluzione russa e a ridosso del centocinquantesimo anniversario della nascita dell’artista, al MUDEC di Milano è stata allestita la mostra “Kandinskij, il cavaliere errante. In viaggio verso l’astrazione”
Emanuele CremaschiL’esposizione resterà aperta al pubblico dal 15 marzo al 9 luglio 2017
Emanuele CremaschiIn mostra ci sono 49 opere e 85 tra icone, stampe popolari ed esempi di arte decorativa
Emanuele CremaschiIl pubblico italiano potrà ammirare anche la prima opera astratta di Kandinskij: “Quadro con cerchio”, del 1911, smarrita per molti anni
Emanuele CremaschiL’esposizione vuole raccontare il “periodo del genio” dell’artista russo, ovvero quel percorso che lo porta alla svolta completa verso l’astrazione
Emanuele Cremaschi“Kandinskij andò in cerca dell’astrazione attraverso un percorso spirituale – ha raccontato a Rbth Silvia Burini, co-curatrice della mostra (in foto) -. Un’esperienza sinestetica che il pittore ravvisò nella più astratta della arti, la musica, in particolare quella di Arnold Schönberg con il quale ebbe una lunga corrispondenza, e che voleva far vivere a chi guardava i suoi quadri. Nel percorso della mostra offriamo al visitatore la sensazione di quell’esperienza attraverso installazioni multimediali”
Emanuele CremaschiLe opere, alcune delle quali mai viste prima in Italia, provengono dai più importanti musei russi come l’Ermitage di San Pietroburgo e la Galleria Tretyakov di Mosca
Emanuele CremaschiLa mostra rivela il periodo della formazione dell’immaginario visivo dell’artista, profondamente radicato nella tradizione russa, e il suo percorso di svolta ormai già compiuta verso l’astrazione, dall’ultimo Ottocento fino al 1921, quando si trasferì in Germania per non fare più ritorno in madrepatria
Emanuele CremaschiIl primo lavoro astratto nell’opera creativa di Vasilij Kandinskij, e in generale la prima astrazione al mondo, è considerato "Quadro con cerchio", dipinto nel 1911 e oggi conservato al Museo Nazionale della Georgia, a Tbilisi
Emanuele CremaschiLa pittura nella sua mente era strettamente associata alla musica e anche la sintesi tra le arti era per lui molto importante: egli infatti non si limitava alla pittura e alla musica, ma studiò anche design di interni, creava schizzi di pittura su porcellana, abbozzava abiti e mobili, si interessava di fotografia e cinema
Emanuele CremaschiCosì come ha spiegato la co-curatrice Silvia Burini, nella mostra di Milano ci si è focalizzati sul lungo periodo russo di Kandinskij, protrattosi sino al 1921
Emanuele CremaschiE della sua patria Kandinskij ebbe sempre grande nostalgia, così come documentano alcuni suoi scritti
Emanuele CremaschiIscriviti
alla nostra newsletter!
Ricevi il meglio delle nostre storie ogni settimana direttamente sulla tua email