Qualsiasi guida turistica vi consiglierà di visitare San Pietroburgo durante la bella stagione, nel periodo delle notti bianche. Ma questa fotogallery offre molto di più: vi propone un tour eccezionale in una San Pietroburgo invernale, nel periodo degli zar
ArchivioVoluta da Pietro il Grande, è oggi la seconda città russa per dimensioni e popolazione. E la sua particolare posizione geografica le ha conferito il titolo di “finestra sull’Europa”
ArchivioMolti palazzi ancora oggi presenti nel cuore della città sono rimasti intatti nel tempo: le facciate, le strade e le colonne di alcuni edifici sono esattamente identici a com’erano un secolo fa. E il monumento al Cavaliere di Bronzo, statua equestre del XVIII secolo dedicata a Pietro il Grande, risulta affascinante in qualsiasi stagione dell’anno
ArchivioLa Venezia del Nord non è una semplice città: è una favola, un luogo incantevole che con i suoi angoli romantici non ha niente da invidiare a Parigi
ArchivioIn media le temperature, durante il periodo invernale, non raggiungono livelli eccezionalmente bassi, ma il vento e l’umidità rendono il clima della città particolarmente rigido
ArchivioI tram trasportavano i passeggeri da una riva all’altra del fiume
ArchivioLa città è attraversata dal fiume Neva, che nasce dal lago Ladoga e sfocia nel Golfo di Finlandia
ArchivioTalvolta al posto dei cavalli venivano utilizzate delle renne per trainare le slitte
ArchivioPrima dell’invenzione del frigorifero, a San Pietroburgo venivano tagliati ed estratti grandi pezzi di ghiaccio utilizzati poi per conservare i cibi
ArchivioUn secondo fa sulla Neva gelata correvano addirittura tre linee di tram
ArchivioUn secolo fa le strade della Venezia del Nord in inverno erano perennemente coperte di neve e la gente era costretta a spostarsi a bordo di slitte trainate da cavalli
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