L'eterno amore dei russi per gli scacchi

1937. Partita di scacchi nel club locale della Casa degli Operai del complesso industriale di acciaio di Magnitogorsk, a 1.700 chilometri a sudest di Mosca

1937. Partita di scacchi nel club locale della Casa degli Operai del complesso industriale di acciaio di Magnitogorsk, a 1.700 chilometri a sudest di Mosca

Multimedia Art Museum Moscow / Moscow House of Photography
Si sta svolgendo in questi giorni il Campionato Mondiale di scacchi e la Russia torna a sfidare il mondo: a competere per il primo posto, il russo Sergej Karyakin e il norvegese Magnus Carlsen. Una passione tutt'altro che nuova nella Terra degli Zar
Anni Novanta dell'Ottocento. Il palazzo del duca Trubetskoj a Menshevo, a circa 70 chilometri da Mosca. L’edificio venne distrutto durante la Rivoluzione del 1917
1914-1918. Due uomini giocano a scacchi in una casa di legno
1963-1964. Studenti giocano a scacchi all'università
1972. Marinai nell'isola di Sakhalin
1927. Un'area dedicata agli scacchi nella località di Mainaki, in Crimea
1964. Una donna analizza una partita di scacchi nel corso di una trasmissione televisiva
1973. Il gran maestro Anatolij Karpov osserva una tavola di scacchi nella casa di Lev Tolstoj nella sua residenza a Yasnaya Polyana, a 200 chilometri a sud di Mosca
1973. Passaggeri di una nave da crociera che copre la tratta Leningrado-New York
1977. Una fattoria collettiva in Turkmenistan. Il contadino Khidir Orusov durante un torneo locale
1985. Soldati sovietici in Afganistan giocano a scacchi nella provincia di Nangarhar
1988. Ragazzini in un torneo di scacchi a Mosca
1990. Un paziente nella clinica per le malattie infettive Nº 2

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