Daria Zhukova, la zarina dell’arte moderna

Fin da piccola ha dimostrato un grande interesse per il mondo della moda. Nel 2006 insieme all’amica Kristina Tan, figlia di David Tan, famoso stilista di Hong Kong e fondatore del brand Shanghai Tang, ha lanciato la propria linea di abbigliamento chiamata Kova&T

Fin da piccola ha dimostrato un grande interesse per il mondo della moda. Nel 2006 insieme all’amica Kristina Tan, figlia di David Tan, famoso stilista di Hong Kong e fondatore del brand Shanghai Tang, ha lanciato la propria linea di abbigliamento chiamata Kova&T

archivio personale
Con la sua galleria inaugurata nel 2008, la Zhukova, compagna del magnate russo Roman Abramovich, si è ritagliata un posto d’onore nella cerchia dei fondatori dei musei più visitati di Mosca
Daria Zhukova, compagna del magnate russo Roman Abramovich, fondatrice del museo “Garage” di Mosca, nonché stilista e critica d’arte, è nata a Mosca l’8 giugno 1981
Figlia del magnate del petrolio Aleksandr Zhukov e della biologa Elena Zhukova, dopo il divorzio dei genitori Daria si è trasferita in California, negli Usa, insieme alla madre
A sedici anni poi ha raggiunto il padre a Londra
La carriera di Daria si è evoluta rapidamente. Ma la vera fama l’ha raggiunta per via della relazione con l’oligarca Roman Abramovich
Daria e Roman si sono conosciuti nel febbraio 2005 durante un party al termine di una partita di calcio a Barcellona. Da allora la coppia è stata paparazzata più volte insieme. Nel 2007, Roman ha lasciato la moglie Irina
Nel 2008, grazie all’aiuto di Roman Abramovich, Daria ha fondato a Mosca il centro di cultura contemporanea “Garage”
Nel 2009 è poi diventata caporedattrice della rivista di moda britannica “Pop”
Nel 2009 Daria e Roman hanno avuto il primo figlio, seguito dalla nascita di una bimba, nel 2013. Dalla prima moglie invece Abramovich ha avuto cinque figli // Daria e Roman con il figlio AaronContinua a leggere: I 5 musei più visitati di Mosca e San Pietroburgo
Daria non aveva mai avuto esperienza nel mondo dell’editoria, ma un esperto non si è lasciato sfuggire il fatto che la rubrica di Daria fosse ben fornita e che le sarebbe bastato un semplice colpo di telefono per poter raggiungere e parlare con grandi star. Ma nel 2010 Daria ha lasciato la rivista

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