In che cosa potrebbero investire Cina ed Europa?
La regione di Vologda sviluppa inoltre la costruzione di macchine e la produzione di componenti auto. Nella regione è attivo il parco tecnologico Sheksna, pronto ad accogliere joint venture per la produzione di componenti auto e vetri. Attualmente, la regione porta avanti accordi con gli investitori cinesi.
“Questo è un periodo unico per l'economia russa. E se fra 2-3 anni non riformeremo la nostra economia, non creeremo una produzione competitiva, saremo condannati a restare un Paese che commercia in materie prime”, ha sottolineato il governatore.
Tra le direttive prioritarie di sviluppo c'è anche il turismo. Questo settore ricopre il 2% del PIL della regione. Il compito è quello di accrescere il volume delle merci e dei servizi fino al 5% del PIL regionale. “Siamo pronti ad aprire nuove vie per attirare gli operatori europei, questo ramo richiede investimenti provenienti dai paesi europei”, ha dichiarato il governatore Oleg Kuvshinnikov.
I più grossi investimenti esteri nella regione
Il progetto più consistente con la partecipazione di un investitore straniero riguarda l'impresa Mitsubishi e Fosargo per la produzione di fertilizzanti minerali. Gli investimenti sono stati superiori ai 60 miliardi di rubli (900 milioni di dollari), la produzione è calcolata sia per il mercato interno russo, che per quello estero. La compagnia Nestlé ha aperto nella regione uno stabilimento per la produzione di kasha istantanea e di alimenti per bambini. Gli investimenti si attestano intorno all'1,7 miliardi di rubli (26 milioni di dollari). Come risultato, la produzione di questa impresa occupa il 25% del mercato russo.
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