Oltre 100 guerriglieri dell’Is uccisi in sole 24 ore e quasi 160 obiettivi dei terroristi neutralizzati. Lo ha fatto sapere il Ministero russo degli Esteri, che ha riferito che durante le operazioni, condotte nella zona di Palmira, in Siria, sono stati distrutti anche quattro tank, tre postazioni di artiglieria, 4 magazzini di munizioni e 5 camion.
Nel frattempo si pensa anche alla ricostruzione e il vice ministro degli Esteri russo, Gennady Gatilov, in un'intervista a Interfax ha lanciato un invito all’Unesco affinché intervenga per salvare Palmira.
“Non appena le condizioni di sicurezza lo permetteranno, dovrà essere organizzata una missione dell'Unesco a Palmira per giudicare i danni e restaurare quanto distrutto dall’Is". Mosca, ha fatto sapere il ministro, è pronta a collaborare e ha già avviato contatti con l’Unesco per dare il via a questo intervento il prima possibile.
Mikhail Piotrovskij, direttore dell’Ermitage: "Penso che Palmira avrebbe potuto salvarsi dalla distruzione. Gli jihadisti hanno impiegato molto tempo per arrivare. Era chiaro che quella era la loro meta e che non sarebbero stati bombardati". Continua a leggere: "Impariamo a vivere come in un museo"
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