Mandela, il tributo alla sua lotta pacifica

Nelson Mandela (Foto: Reuters/Vostock Photo)

Nelson Mandela (Foto: Reuters/Vostock Photo)

Politici, esponenti di associazioni. Dalla Federazione, il saluto a Madiba, eroe dei diritti civili del XX° secolo. I ricordi di Putin e Gorbaciov

"Una volta mi aveva confessato: 'Se non ci fosse stata la vostra perestrojka, non so per quanto tempo ancora vi sareste trascinati...'. Era una persona in grado di apprezzare i meriti degli altri popoli". A pronunciare le prime parole di cordoglio nei confronti della morte di Nelson Mandela, in Russia, è Mikhail Gorbaciov. Che al canale televisivo Dozhd ha affidato i suoi ricordi, condividendo l'affetto per un uomo che "non si è mai piegato davanti a nulla, capace di trasmettere al mondo intero la sua idea di libertà". Con lui, ha detto Gorbaciov, "ho sempre avuto ottimi rapporti".

"Ho appreso la notizia della sua scomparsa con grande rammarico - ha dichiarato -. Dispiace che persone come lui, che hanno lottato per la libertà, ci debbano lasciare. Non si è piegato davanti a nulla: né la prigione né la lotta politica sono state in grado di scalfirlo".

"Il mondo continuerà ad andare avanti. La gente continuerà a vivere. E credo che anche le più grosse difficoltà confluiranno prima o poi verso lo sviluppo della libertà. La storia ricorderà i grandi uomini come Mandela. Proprio per questo voglio esprimere le mie condoglianze al popolo a cui lui era molto legato e per il quale ha lottato tutta la vita. Il suo ricordo rimarrà nella memoria di tutti. E la storia di Mandela resterà per sempre".

Anche in Russia, così come nel resto del mondo, le prime pagine di tutti i giornali sono per lui. Per l'uomo divenuto simbolo mondiale della lotta al razzismo, morto all'età di 95 anni nella sua casa di Johannesburg, circondato dai familiari.

"Ha lottato fino alla fine dei suoi giorni per difendere ideali di giustizia e umanità - ha dichiarato il Presidente russo Vladimir Putin, ripreso da Ria Novosti -. A Mandela è indissolubilmente legata un'intera epoca della storia africana. A lui si deve la vittoria sull'apartheid e la nascita della Repubblica del Sudafrica".

Parole di cordoglio sono arrivate da diversi partiti. Il leader dei Comunisti, Gennady Zyuganov, lo ha definito "uno dei più coraggiosi difensori dei diritti dell'uomo".

"Molta gente parla di libertà e di diritti. Ma allo stesso tempo invia i propri aerei per bombardare interi Paesi e per sterminare popoli interi - ha dichiarato Zyuganov -. Nelson ha fatto tutto ciò che poteva per rendere libero il proprio popolo e per ottenere elezioni democratiche. Il popolo russo è riconoscente per il suo coraggio e per la vita meravigliosa che ha vissuto".

Lyudmila Alekseeva, direttrice dell'organizzazione non governativa per i diritti dell'uomo Moscow Helsinki Group, paragona invece Mandela ai "perseguitati politici del periodo sovietico", sottolineando che "l'unica lotta possibile è quella pacifica". "Dimentichiamo il terrore - ha detto -. Dimentichiamo la forza.  Era quello che voleva Madiba".

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