Accusata di pornografia, chiude la mostra fotografica di Sturges a Mosca

L'esposizione, che mostrava nudi di adolescenti, era stata allestita al Centro Fratelli Lumiere. Rammaricato il celebre fotografo statunitense

La mostra fotografica "Jock Sturges - senza imbarazzo" in corso al Centro Fratelli Lumiere di Mosca è stata chiusa con l’accusa di pornografia infantile. L’esposizione dei lavori del fotografo statunitense, famoso per i ritratti di nudi di adolescenti, il cui ingresso era vietato ai minori di 18 anni, aveva suscitato diverse proteste.

"Questa cosa mi rattrista perché Mosca si presenta come una città del XXI secolo", ha commentato il fotografo, così come riporta il canale russo Ren Tv. "Si tratta dei miei vicini e dei miei amici che ho fotografato nel corso di 40 anni – ha aggiunto il fotografo -. Queste mie fotografie sono state pubblicate in tutto il mondo e sia le gallerie che i musei non vi hanno visto alcuna pornografia".

"È una vera e propria propaganda della pedofilia”, aveva dichiarato la senatrice Elena Mizulina, nota per le proprie iniziative contro la pedofilia.

A puntare il dito contro la mostra, anche Anna Kuznezova, Difensore del Bambino in Russia, che ha ordinato un'indagine da parte della procura. 

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