Siglato accordo tra le Gallerie degli Uffizi e il Museo Pushkin

La firma dell'accordo nella sede dell'Ambasciata italiana a Mosca.

La firma dell'accordo nella sede dell'Ambasciata italiana a Mosca.

: ufficio stampa
La firma oggi a Mosca nella sede dell’Ambasciata italiana. L’evento anticipa l’inaugurazione della mostra dedicata a Raffaello, che verrà inaugurata a settembre nel museo moscovita

Rafforzare il dialogo e la conoscenza reciproca, attraverso la condivisione di esperienze e strategie future. È questo l’obiettivo dell’accordo di collaborazione siglato oggi nella sede dell’Ambasciata italiana a Mosca tra le Gallerie degli Uffizi e il Museo Pushkin della capitale russa. L’intesa prevede la costituzione di un gruppo di lavoro congiunto fra i due musei. L’accordo è stato sottoscritto dal direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, e dalla Direttrice del Museo Pushkin, Marina Loshak, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia a Mosca, Cesare Maria Ragaglini. 

La costituzione di questo osservatorio, esemplare caso di collaborazione fra due tra i più importanti musei russi e italiani, rientra nei compiti istituzionali delle Gallerie degli Uffizi e del Museo Pushkin, nel quadro della promozione e valorizzazione del proprio patrimonio e di una sempre più rilevante offerta e fruizione culturale a favore del pubblico italiano, russo e straniero. 

La sigla dell’accordo di collaborazione tra le due istituzioni museali prevede la co-organizzazione della mostra scientifica, Raffaello e la Poesia del Volto, che si terrà nel Museo Pushkin di Mosca dal 12 settembre all’11 dicembre 2016.

La firma dell'accordo nella sede dell'Ambasciata italiana a Mosca. Fonte: ufficio stampaLa firma dell'accordo nella sede dell'Ambasciata italiana a Mosca. Fonte: ufficio stampa

Attraverso un percorso di straordinaria qualità artistica, l’esposizione presenterà per la prima volta al pubblico russo una selezione di alcune tra le più significative opere di Raffaello, la cui personalità e le cui opere hanno un significato particolare per la cultura russa, come testimoniato dagli studi e dalle citazioni dell’artista da parte di alcuni tra maggiori autori della sua letteratura, da Pushkin a Dostoevskij e Tolstoj fino a scrittori e poeti di tempi più recenti.

Il percorso espositivo della mostra è focalizzato sulla cosiddetta “poesia del volto” e, attraverso una scelta di opere provenienti esclusivamente da collezioni italiane, intende illustrare l’incarnarsi degli ideali di perfezione artistica maturati da Raffaello. 

Infatti la mostra sarà caratterizzata, tra le altre opere, da capolavori quali l’Autoritratto conservato nella Galleria degli Uffizi, il Ritratto di Maddalena Strozzi, il Ritratto di Agnolo Doni e la Madonna del Granduca custoditi nella Galleria Palatina di Palazzo Pitti, e l’Angelo proveniente dalla Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, che vengono interpretati nel contesto della poesia e poetiologia italiana e russa. Si tratta di un un’iniziativa sia interdisciplinare che interculturale.

Sotto la direzione scientifica del Direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, la mostra si avvale della curatela di Marzia Faietti (curatrice del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie degli Uffizi) per la parte italiana, e di Viktoria Markova (curatrice di Pittura italiana al Museo Puskin) per quella russa. 

La mostra su Raffaello costituisce inoltre la prosecuzione ideale del programma di esposizioni dedicate a grandi Maestri dell’arte italiana come Caravaggio, Tiziano, Lorenzo Lotto e Piero della Francesca, che negli ultimi anni in Russia hanno riscosso uno straordinario successo sia mediatico, sia di partecipazione del pubblico. 

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