L'Italia vista dai russi e raccontata in un libro

Nel nuovo volume “Bagnarsi di sole, nutrirsi d’arte. L’Italia vista dai russi”, da poco in libreria, viene approfondito il legame che da secoli unisce i due Paesi

L’Italia, nel corso dei secoli, è diventata per molti russi il “paradiso in terra”. Qui venivano a vivere artisti e letterati, che scelsero il Belpaese come luogo dove curare anima e corpo. E proprio in Italia, alcuni di loro, trascorsero gli ultimi giorni della propria vita, venendo seppelliti nei cimiteri della Penisola. 

Nel libro “Bagnarsi di sole, nutrirsi d’arte. L’Italia vista dai russi” (edizioni Ex Libris, 10 euro), Davide Romano approfondisce i rapporti tra Italia e Russia, cercando di capire i processi di assimilazione della cultura italiana da parte dei russi, per certi aspetti anche decisiva per gli sviluppi dell’architettura, della scultura, della pittura, della musica e del teatro operistico.

Fra le varie cose Davide Romano, giornalista ed editore, ha pubblicato "L’amore maldestro" (2001), "La linea d’orizzonte tra carne e Cielo" (2003) e "La buriana e altri racconti" (2003).

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