Il Presidente russo Vladimir Putin ha definito “una pugnalata alle spalle” l’abbattimento dell’aereo russo Su-24 da parte dell’aviazione turca.
“La tragedia di oggi avrà serie conseguenze per le relazioni tra Russia e Turchia - ha detto Putin durante l’incontro con il re di Giordania a Sochi -. Il nostro aereo è stato abbattuto in territorio siriano da un razzo terra-aria, partito da un F-16 turco. È caduto in territorio siriano a quattro chilometri dal confine con la Turchia. I nostri piloti e il nostro aereo non hanno minacciato in alcun modo la Repubblica di Turchia. Non consentiremo che si ripetano simili reati come quelli di oggi”.
Nel frattempo il vicepresidente della Duma di Stato, Nikolaj Levichev, ha chiesto al capo dell’Agenzia Federale per il trasporto aereo di prendere in considerazione la possibilità di fermare i voli tra Russia e Turchia.
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