"Le pmi in Russia hanno bisogno del sistema Italia"

Questo il messaggio emerso dal 2° seminario Italo-Russo organizzato a Torino

La presenza delle piccole medie imprese in Russia non può prescindere dal sistema Italia. È questo il messaggio emerso oggi a Torino al 2° seminario Italo-Russo, organizzato dall’Associazione Conoscere Eurasia, Unione Industriali Torino e Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo. Per la presidente Gruppi Giovani Imprenditori - Unione Industriale di Torino, Cristina Tumiatti: “Se perdiamo posizioni nei mercati della Federazione la responsabilità è del sistema Italia. Dal 2009 a oggi le nostre imprese hanno affrontato una doppia crisi, una generata dal sistema economico internazionale e una dovuta alla mancata realizzazione delle riforme. Il tessuto imprenditoriale italiano è costituito per il 97% da PMI che, per andare all’estero, hanno bisogno di un supporto concreto, dallo scouting alle risorse finanziarie”.

Dello stesso avviso anche Pierangelo Decisi, Presidente Sigit SpA, che ha aggiunto: “La globalizzazione per l’Italia è diventata una condanna, perché facciamo fatica a fare sistema e essere filiera. Ma dobbiamo crescere e non essere in Russia è sbagliato se possiamo sfruttare una rete consolare molto attiva e una presenza bancaria che riesce a fare da veicolo”.

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