Emergenza profughi, Mosca: "L'Europa prenda esempio da noi"

Davanti alle tragedie che stanno colpendo i migranti in fuga dal Nord Africa e dal Medio Oriente, Maria Zakharova, portavoce del Ministero russo degli Affari Esteri, ha ricordato gli aiuti forniti alla popolazione ucraina che scappa dalla guerra: "Abbiamo dato loro cibo e sussidi"

Mosca ha invitato i paesi europei a prendere spunto dall’esperienza russa per affrontare l’emergenza profughi. La Russia ha infatti accolto nel suo territorio “oltre 900.000 persone arrivate dall’Ucraina”. “Di queste - ha fatto sapere Maria Zakharova, portavoce del Ministero russo degli Affari Esteri -, oltre 400.000 possono essere considerate rifugiati”. 

“Questa gente - ha aggiunto Zakharova - ha ottenuto cibo e sussidi. Lo abbiamo fatto e stiamo continuando a farlo. In teoria, l’Europa potrebbe imparare da noi”. 

La portavoce ha quindi aggiunto che “nessuna organizzazione internazionale impegnata nella difesa dei diritti umani ha avuto niente da ridire”. 

Centinaia di migliaia di ucraini hanno attraversato la frontiera dopo lo scoppio dei combattimenti. La portavoce degli Esteri ha quindi aggiunto che la Russia segue con “stupore” e “grande preoccupazione l’impotenza mostrada dall’Unione europea davanti all’ondata di rifugiati in arrivo dal Medio Oriente e dal Nord Africa”. 

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