A Bajkonur precipita un razzo, allerta nube tossica

Pur non avendo causato nessun ferito, si teme che l'area possa essere stata contaminata dallo spargimento del carburante altamente velenoso. Stop ai lanci per i prossimi mesi

Non ci sono stati feriti a seguito dell’esplosione e della caduta del razzo Proton-M, avvenuta nel cosmodromo di Bajkonur in Kazakhstan. Secondo quanto riferisce Interfax, il razzo sarebbe precipitato su un terreno non lontano dalla rampa di lancio. In quel momento, tutti i tecnici si trovavano all’interno di un bunker.

Secondo alcune fonti, starebbero bruciando circa 170 tonnellate di combustibile velenoso. Il servizio di emergenza del Kazakhstan, infatti, starebbe prendendo in considerazione l’ipotesi di evacuare gli abitanti della zona. I soccorritori nel frattempo stanno valutando la situazione e la direzione del vento. Secondo quanto si apprende dalla televisione, la nube tossica si starebbe dirigendo verso la città di Bajkonur e i villaggi di Akaj e Tyura-Tam. Ai cittadini è stato chiesto di chiudere bene le porte e le finestre, e di evitare l’uso del condizionatore.

Sarebbero circa 500 le tonnellate di combustibile per razzi, contenente materiale velenoso, che potrebbero essere cadute sul terreno circostante. Sul luogo dell’esplosione sarà quindi necessario eseguire una grande opera di bonifica.

A seguito di questo incidente, scrive Ria Novosti, il lancio di nuovi razzi verrà interrotto per i prossimi due o tre mesi.

Da quanto si apprende da una fonte di Interfax, alla base della caduta potrebbe esserci stato il mancato funzionamento di un motore o del sistema di comando.

A stabilire l'esatta causa dell’incidente sarà una commissione dell’agenzia Spaziale Russa. I danni derivanti dall’esplosione del razzo, contenente tre satelliti per la navigazione, sarebbero pari a 200 milioni di dollari.

L’incidente è avvenuto nella notte tra il 1° e il 2 luglio 2013. Il razzo Proton-M ha deviato la propria rotta dieci secondi dopo il lancio. Ha preso fuoco ed è caduto al suolo nel territorio del cosmodromo. 

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