Il Made in Italy per i salotti russi

Gian Mario Bosoni, amministratore delegato della società (Foto: ufficio stampa)

Gian Mario Bosoni, amministratore delegato della società (Foto: ufficio stampa)

L’azienda piacentina Sitap, specializzata nella produzione e distribuzione di tappeti, si è da poco inserita nel mercato russo, particolarmente sensibile allo stile italiano

Tappeti d'alta moda. Fondata nel 1993 a Piacenza, Sitap ha iniziato la sua attività come distributore di tappeti per poi evolvere verso la produzione in proprio. 

“All'inizio l'azienda si occupava della distribuzione di prodotti selezionati dai migliori produttori nel mondo per importanti punti vendita di arredi e tessuti – racconta Gian Mario Bosoni, amministratore delegato della società -. Il 2011, quando sono entrato in azienda con il ruolo di ad, ha poi segnato una svolta nell'attività di Sitap. Mi sono preoccupato anzitutto di dare l’avvio ad un periodo di rinnovamento dell’azienda a 360 gradi: organizzazione, ruoli e responsabilità, strumenti di vendita e, soprattutto, prodotti”.

Dalla seconda metà del 2011 la società decide di reagire alla crisi con una nuova visione aziendale, fonte di numerosi rinnovamenti, primo tra tutti, la produzione in proprio di tappeti di alta gamma.

“L’obiettivo che ci siamo prefissati è di creare collezioni di tappeti caratterizzati da una precisa coerenza: quella con la moda italiana. Ecco perché il pay off dell’azienda è recentemente divenuto ‘Italian Fashion Carpets’: un leitmotiv che si concretizza in ogni elegante texture, in ogni ricercato dettaglio, in ogni eccentrico abbinamento che rende i tappeti di Sitap elementi determinanti dell’home living, per chi ama creare il proprio universo di vita, contemporaneo e vivo, mescolando stili e colori”. 

Uno dei tappeti prodotti dall'azienda (Foto: ufficio stampa)

Questa virata ha permesso all'azienda piacentina di aumentare la propria presenza all'estero e di imporsi come rappresentante dello stile e della qualità artigianale Made in Italy. “Nell’anno 2014 l’export rappresenterà circa il 13% del fatturato aziendale - precisa il manager -, contro poco più del 6% del 2011. I principali mercati esteri sono attualmente Germania, Ucraina, Bulgaria, Romania, Francia, Slovenia. Abbiamo peraltro iniziato ad esportare anche in altri mercati quali Grecia, Polonia, Arabia Saudita, Vietnam e, naturalmente, in Russia”.

La Federazione rappresenta un mercato “molto interessante che offre importanti spazi di sviluppo anche per i nostri tappeti che sono espressione tipica dell’Italian Design e dell’Italian Fashion”, spiega Bosoni. L'azienda ha firmato nella primavera 2014 un primo mandato di agenzia per la Russia e ha avviato così una prima attività di esportazione in questo nuovo mercato. “Per il momento siamo in fase di verifica. In base ai risultati che riusciremo a raggiungere, entro marzo 2015 decideremo quali altre azioni intraprendere”, afferma l'ad, sottolineando il carattere strategico della Federazione. “Ritengo che il mercato russo possa dare soddisfazioni, certo dipenderà anche da quali partner commerciali locali riusciremo a coinvolgere. Siamo aperti a prendere in esame tutte le opportunità che si dovessero presentare perché ritengo che i nostri prodotti meritino l’attenzione delle migliori organizzazioni distributive del territorio della Federazione”, annuncia il manager. 

Per il momento, Sitap ha dovuto affrontare soprattutto difficoltà di ordine burocratico: procedure doganali e flussi di pagamenti complessi. “Risolviamo i problemi volta per volta, in base a come si manifestano”, afferma Bosoni.

La società si prepara ad affrontare il nuovo anno con numerosi nuovi modelli e disegni di tappeti che saranno la colonna portante della prossima collezione. “Il 2015 è l’anno di nascita del nuovo Centro Stile aziendale sotto la direzione creativa ed operativa di Barbara Trombatore - racconta il manager -. Alcuni dei nuovi prodotti sono stati presentati in anteprima nelle fiere Maison & Objet di Parigi ed Homi di Milano nel mese di settembre 2014 ed hanno riscosso immediatamente successo”.  

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