Una rete ferroviaria ad alta velocità collegherà Europa e Asia

Aleksandr Misharin, vicepresidente delle Ferrovie russe.

Aleksandr Misharin, vicepresidente delle Ferrovie russe.

: Vitalij Mikhajlyuk
Fra pochi anni si potrà viaggiare da Milano a Mosca in pochissime ore di treno: al progetto, rinominato Nuova Via Ferroviaria della Seta, hanno già aderito oltre 50 città e la capitale russa è stata scelta come sede. Il collegamento trasporterà merci e passeggeri

Aleksandr Misharin, vicepresidente delle Ferrovie russe. Fonte: Vitalij MikhajlyukAleksandr Misharin, vicepresidente delle Ferrovie russe. Fonte: Vitalij Mikhajlyuk

Entro il 2050, grazie a una grande rete ferroviaria che collegherà le principali città europee a quelle asiatiche, si potrà percorrere in treno la tratta Milano-Mosca in sette ore. È questo il colossale progetto promosso da Mir Initiative, che ha mosso i primi passi nel 2015 a Torino dove l’allora sindaco Piero Fassino aveva sottoscritto il primo documento insieme ai rappresentanti di altre sei città, tra cui Kazan. Oggi hanno aderito in totale 55 città e Mosca è stata scelta come sede.

Proprio nella capitale russa infatti il 16 febbraio è stata inaugurata la sede di quello che è stato definito il Forum delle città della Via della Seta: grazie a lunghi corridoi dell’alta velocità, fra poche decine di anni sarà possibile percorrere i 9.838 chilometri che separano Torino e Pechino in 26 ore e i 7.769 chilometri che ci sono tra Mosca e la metropoli cinese in 20 ore. Una volta realizzato questo progetto, l’Europa e l’Asia saranno collegate da una metropolitana intercontinentale la cui mappa interattiva è già consultabile a questo link per capire quanto tempo ci si impiegherà per attraversare il continente.

“Nell’arco di pochi anni avremo la possibilità di svegliarci in una città, fare colazione in un’altra e cenare e andare a letto in un’altra ancora, riuscendo a coprire in pochissime ore distanze che oggi richiedono viaggi lunghissimi”, ha detto Ernest Sultanov, coordinatore di MIR Initiative e del Forum.

La mappa del futuro collegamento ferroviario tra Europa e Asia. Fonte: mir-initiative.comLa mappa del futuro collegamento ferroviario tra Europa e Asia. Fonte: mir-initiative.com

Il progetto prevede non solo il trasporto passeggeri ma anche quello delle merci. “Ogni anno 50 milioni di cittadini europei acquistano prodotti cinesi. E i sondaggi dimostrano che il 70% degli acquirenti non è disposto ad attendere la consegna per più di cinque giorni”, ha detto Aleksandr Misharin, vicepresidente delle Ferrovie russe. Con questo progetto i tempi per il trasferimento delle merci saranno notevolmente ridotti.

La Russia sarà ovviamente uno dei protagonisti indiscussi della Nuova Via della Seta visto che il lungo corridoio ferroviario euroasiatico attraverserà interamente la Federazione. Mosca e Pechino tra l’altro hanno lanciato già due anni fa il progetto di un collegamento ferroviario tra le due città.

La Nuova via della Seta aprirà quindi nuove porte al commercio euroasiatico e alla Russia, sostiene Misharin: “Nel 2030 il 15% delle merci cinesi, pari a 20 milioni di tonnellate all’anno, arriverà in Unione Europea attraverso la Russia. Per questo i due Paesi hanno già iniziato a lavorare a un colossale progetto di treni merci che viaggeranno a una velocità di 200 km/h”.

Oggi la distanza tra Mosca e Pechino può essere coperta in 5-6 giorni, ma grazie al nuovo corridoio il tempo di percorrenza si ridurrà a poco più di trenta ore. La Cina ha già fatto la sua parte e ora toccherà alla Russia: le Ferrovie russe stanno infatti per avviare la costruzione della prima tratta della linea ferroviaria ad alta velocità Mosca-Kazan. E la Russia ha già invitato le aziende straniere a partecipare ai lavori: qualche giorno fa Maurizio Gentile, amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana, ha annunciato di aver discusso il progetto con la controparte russa. 

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