Eni, nuovo accordo con Rosneft

Il presidente del Consiglio di Amministrazione di Rosneft, Igor Sechin (in foto) ha firmato con l’amministratore delegato di Eni, Marco Averà, un nuovo accordo strategico tra le due compagnie (Credit: Itar-Tass)

Il presidente del Consiglio di Amministrazione di Rosneft, Igor Sechin (in foto) ha firmato con l’amministratore delegato di Eni, Marco Averà, un nuovo accordo strategico tra le due compagnie (Credit: Itar-Tass)

I due colossi hanno sottoscritto un nuovo patto per rafforzare le opportunità di trading e di logistica

Il maggiore produttore di petrolio russo Rosneft e l’italiana Eni Trading & Shipping (Ets) il 23 febbraio 2013 hanno firmato un accordo strategico per sviluppare ulteriormente le opportunità di trading e di logistica, così come si legge in un comunicato della compagnia russa. L’accordo è stato siglato dal presidente del Consiglio di Amministrazione di Rosneft, Igor Sechin, e dall’amministratore delegato di Eni, Marco Averà.

“L’accordo siglato vuole potenziare le sinergie tra le reti logistiche e le infrastrutture delle compagnie, valorizzando i rispettivi portafogli di greggio e la produzione di prodotti raffinati”, si legge nel comunicato. Rosneft è il maggiore produttore russo di petrolio, mentre Eni uno dei maggiori compratori, tra i più grandi per il sistema di raffinazione italiano. L’accordo garantisce l’accesso al mercato per la produzione di Rosneft e conferma Ets come uno dei più importanti operatori sul mercato europeo.

Eni Trading & Shipping è la società di Eni dedicata al trading delle commodity. Ets opera sul mercato come interfaccia unica di Eni, garantendo un approccio globale ed integrato attraverso la commercializzazione di greggi, prodotti raffinati, gas naturale, energia elettrica. Contribuisce all'ottimizzazione del portafoglio di asset di Eni grazie alla sua operatività globale, portando sinergie all'interno dell'organizzazione e progettando soluzioni avanzate per la gestione del rischio.

Nell’aprile 2012 Rosneft e l’italiana Eni hanno firmato un accordo di cooperazione strategica per sviluppare il giacimento petrolifero di val Shatsky sul Mar Nero, così come sul Mare di Barents.

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